La Juventus ha già pronto il piano per il dopo Allegri. Il nuovo allenatore sarebbe già stato contattato e arriverebbe di corsa.
Non ci sono mezze misure. Un giorni sei il salvatore della patria, il giorno dopo sei un brocco che deve essere esonerato, nonché la causa di tutti i mali di quella squadra. Il destino degli allenatori è, nel bene e nel male, questo. Se poi alleni la Juventus e ti chiami Massimiliano Allegri lo è ancora di più ed in qualche modo ci devi essere anche abituato.
Il buon Max ha sempre predicato calma e pazienza e, dopo aver allenato in realtà come Milan e Juventus, sa che non può fare altrimenti. Ma, se le sue esperienze in rossonero e bianconero (almeno il suo primo tempo alla Juventus) sono state piene di successi e soddisfazioni, questa seconda esperienza alla Juve non sta andando come lui stesso e i tifosi avevano sperato.
La Juve, durante la sua gestione tecnica, è stata eliminata due volte anzitempo dalla Champions League (Ottavi di Finale lo scorso anni e ai gironi in questa stagione), ma soprattutto non è mai stata realmente in lotta per vincere lo Scudetto. L’obiettivo quarto posto non può bastare ad una società abituata a dominare in Italia e lottare per vincere anche in Europa.
A tutto questo, poi, va aggiunto un gioco che non si è mai visto e una squadra che non ha mai entusiasmato. Allegri, in questi mesi, sta facendo da collante tra calciatori, tifosi e società, visto il terremoto dirigenziale e societario che si è verificato ed è ancora in corso, ma ben presto potrebbe vedere la sua posizione messa in discussione.
Vedremo quello che succederà, soprattutto a livello societario, ma al momento è facile pensare ad un cambio in panchina. Con la sconfitta pesantissima di Napoli, infatti, la Juve ha quasi detto addio ad ogni velleità o remota speranza per lo scudetto e, di certo, non potranno essere Europa League e/o Coppa Italia, anche se vinte, a trasformare in positiva la seconda esperienza di Allegri in bianconero.
Allo stato attuale delle cose, quindi, ci si aspetta un ribaltone sulla panchina della Juventus in estate. I nomi dei papabili e possibili successori sono davvero tanti. Pochettino, Antonio Conte, ma non solo. In questi anni c’è sempre stato un nome che è stato accomunato alla panchina bianconera e veniva quasi spontaneo e naturale.
Il nome in questione è quello di Zinedine Zidane. Sfumata la possibilità di sedersi sulla panchina della Francia, con la conferma di Deschamps fino al 2026, Zizou è ancora sul mercato e, secondo L’Equipe, autorevole quotidiano francese, sono tre le possibili destinazioni per l’ex fuoriclasse bianconero.
Real Madrid e Juventus, club ai quali è molto legato visto il passato da calciatore e coi blancos anche da tecnico plurivincente, e la suggestiva ipotesi Paris Saint Germain che al momento vede Galtier saldo al timone, ma per la cui panchina sarà fondamentale il cammino in Champions League.