Habemus decisione: Lionel Messi ha scelto dove giocherà | È ufficiale
Dopo essere stato accosto al Barcellona, agli Stati uniti e all’Arabia Saudita, l’attaccante argentino ha finalmente svelato il suo futuro.
Quando lo scorso 18 dicembre Leo Messi è salito sul palco posto al centro dello stadio di Lusail per alzare la Coppa del Mondo, c’era – oltre ai compagni di nazionale – anche il massimo esponente del suo club di appartenenza. Tamim bin Hamad Al Thani, emiro del Qatar e il de facto proprietario del Paris Saint-Germain, è stato il primo ad accoglierlo, a salutarlo calorosamente e a porgergli la medaglia.
Quello è stato l’ultimo momento, almeno pubblicamente parlando, in cui il rapporto tra la stella argentina e il PSG è sembrato forte. Sul tavolo c’era già l’offerta del rinnovo contrattuale, che andava a sommarsi alla pila di offerte/dimostrazioni di interesse già manifestate: Stati Uniti, Arabia Saudita e il possibile ritorno al Barcellona.
Ma le cose sono precipitate in fretta. Le difficoltà della squadra di Galtier hanno definitivamente interrotto l’idillio e la situazione è precipitata fino al punto di rottura. Il 1°maggio Messi vola a Riyad senza l’autorizzazione della dirigenza e viene sospeso per due settimane. Nonostante il messaggio di scuse pubblicato sui social, la rottura è definitiva.
L’ultimo mese insieme assume la forma di una separazione in casa. L’argentino viene fischiato dai tifosi al Parco dei Principi ogni volta che viene annunciata la formazione e ad ogni errore, che se ti chiami Messi sono più sporadici. Nell’intervista congiunta al Mundo Deportivo e Sport, il campione del mondo ha definito le stagioni a Parigi come «difficili». Un epilogo inaspettato di un matrimonio bizzarro e mai del tutto convincente.
Nuovo capitolo
Una volta scongiurata la permanenza in Francia, restavano solo tre opzioni sul tavolo. La risposta è arrivata nella giornata di mercoledì, quando Messi ha annunciato che si legherà all’Inter Miami, il cui proprietario è David Beckham. Una decisione che ha radici lontane e prospettive future, sia a livello di vita che imprenditoriale.
Non è ancora chiaro quale sarà il suo salario in MLS, sicuramente inferiore rispetto alle mirabolanti cifre giunte dall’Arabia Saudita. Con un differenza importante, però: Messi arriva negli States per rimanerci. Per convincerlo a firmare, la lega americana gli ha proposto una parte dei proventi dell’accordo televisivo con Apple e della vendita delle maglie Adidas a suo nome. Inoltre, l’accordo include la possibilità di acquistare in futuro una franchigia americana.
Inter Miami
La squadra che ha sede in Florida è nata soltanto nel 2018 ed è entrata a far parte della Major League Soccer nel 2020.
Occupa l’ultima piazza nella Eastern Conference con soli 15 punti dopo 16 giornate. La stagione è iniziata con Phil Neville in panchina, esonerato di recente e rimpiazzato temporaneamente dall’argentino Javier Morales.