Gli addetti ai lavori lo stanno scoprendo quest’anno, insieme a Strefezza, il migliore del Lecce targato Baroni. Chi lo ha preso al fantacalcio se lo sta godendo.
Arrivato in Italia in sordina, il centrocampista danese non ha impiegato molto a diventare uno dei leader dei salenti, con tanto di fascia di capitano al braccio.
Il Lecce lo prese quando era in Serie B, nella stagione dello scoppio della pandemia da Coronavirus, scovandolo nel campionato austriaco e pagandolo appena 170mila euro. Un affarone. Amore a prima vista. Morten Blom Due Hjulmand in Salento si afferma subito come una delle colonne giallorosse, trascinando il club pugliese fino alla semi playoff. La stagione susseguente va ancora meglio, è uno dei giocatori più impiegati di tutto il campionato, vinto proprio dai salentini, che tornano nel gotha del calcio nostrano dalla porta grande.
Marco Baroni non ci pensa due volte, lo blinda e gli consegna subito la fascia di capitano. E’ un crescendo rossiniano, perché nel frattempo anche la nazionale danese si accorge di quel centrocampista tuttofare, che corre come un matto per tutto il campo, togliendo palloni agli avversari e distribuendoli ai suoi compagni di squadra. Lo scorso 9 giugno viene convocato per la prima volta dagli scandinavi, in occasione delle partite contro Croazia e Austria valevoli per la Nations League.
Leadership, visione di gioco e duttilità tattica non passano inosservate. Così come la sua buona tecnica individuale, un centrocampista centrale che ama la fase difensiva giocare da vertice basso, ma all’occorrenza sa fare benissimo mezzala. La fisicità (abbinata alla tecnica) è qualcosa di appetibile, soprattutto vista la sua età.
Il classe 1999, cresciuto nel settore giovanile del Copenaghen, fu acquistato nel 2018 dall’Admira Wacker, con cui firma un quadriennale. Subito esordiente nel campionato austriaco, subito deb in Europa League, subito titolare inamovibile, visto che gioca tutte e 32 le partite stagione. Un difetto?
Non è un assiduo frequentatore dei tabellini, alla voce marcatori in Austria c’è stato solo una volta. Al Lecce in Serie A non ha ancora mai segnato, ma ha fornito assist e sfornato tante prestazioni da 7 in pagella, in qualche caso anche di più.
Difficile che il Lecce lo tenga, non certo perché lo vuole mandare via, dipendesse dai silentini diventerebbe cittadino onorario. Il problema è che le sue prestazioni non sono passate affatto inosservate.
Tre squadre fortemente interessate a Morten Hjulmand. La Fiorentina sembra quella più intenzionata di tutte a prenderlo, soprattutto se dovesse partire Amrabat, attenzione al Bologna, soprattutto se dovesse centrare l’Europa. L’alternativa di chiama Atalanta: forse ha bisogno probabilmente di uno step di mezzo prima di una big. Già, forse.