Il Barcellona fa tremare la Serie A: affare bomba dell’ultimo giorno | Secco rifiuto
Ufficialmente il mercato meno pirotecnico degli ultimi decenni è finito. Con casi irrisolti in Italia: vedi Skrniar promesso sposo del Paris Saints Germain, vedi Zaniolo separato in casa con la Roma.
Tanto tuonò che non piovve, verrebbe da dire. C’è chi voleva fare un colpo, vedi il Milan proprio con Zaniolo, ma non l’ha potuto fare. E chi ha preferito risparmiare investendo per giugno: leggasi la Fiorentina con Sabiri, con cui ha un accordo di massima grazie al rilancio sull’ultima offerta, ma con la promessa dell’acquisto a gennaio. Con tutto ciò che ne consegue.
Si era parlato perfino di uno scambio clamoroso Kessié-Brozovic: con il centrocampista che sarebbe dovuto tornare a Milano, sponda nerazzurro, e l’Epic della Beneamata volare a Barcelona, dove c’era un Xavi che lo aspettava a braccia aperte. Ma così non è stato.
Più in generale sono state le inglesi che hanno fatto mercato in Italia. Il Bournemouth voleva Zaniolo, che poi ha scaricato vista l’indifferenza del romanista, che si avrebbe ripensato secondo qualcuno, ma quando il danno era già stato fatto. I Cherries si sono consolati con Vina della Roma e Traoré dal Sassuolo. E ancora.
Il Fulham ha tolto Sasa Lukic al Torino, ma Juric può consolarsi con Ilic, un suo pupillo ai tempi del Verona. Alcuni club inglesi, per bocca dello stesso Carnevali, avrebbe puntato Frattesi del Sassuolo in extremis. Ma non è detto che ci riprovino a giugno.
L’intoppo sul più bello
Anche una spagnola stava per fare il colpaccio in Serie A. Catalana per l’esattezza, il Barcelona. Il club azulgrana aveva fatto un prima proposta alla Fiorentina per Amrabat, rispedita subito al mittente dalla Viola.
Ma il Barça non si era fermato e ne aveva pronta un’altra, forse migliore che avrebbe per lo meno provato un pensierino a Commisso. Il problema si chiama Liga, che non ha dato la deroga ai Culé per poter andare oltre le fatidiche 23.59, per sferrare il colpo decisivo.
“Il futuro non è promesso a nessuno”
Il centrocampista marocchino, autore di un Mondiale sopra le righe in Qatar con la sua nazionale storica semifinalista, ci avrebbe sperato fino alla fine, un po’ come Xavi che lo considera il rinforzo ideale per il suo scacchiere azulgrana.
“Mercato chiuso“. La laconica frase del Barcelona. Una frase, però, che potrebbe nascondere un time out per giugno, quando sì gli azulgrana potranno riprovarci, con tanto di sì da parte del giocatore, che ha saltato l’allenamento con la Fiorentina sperando nella trattativa-lampo, non è stato convocato per la Coppa Italia da Italiano e si è lasciato andare a un post alquanto criptico: “Provaci ora. Il futuro non è promesso a nessuno”.