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“Il campionato inizi il 1° aprile”: non è un pesce | Proposta ufficiale in Serie A

Napoli-Fiorentina – NewsSportive.it

Pazza idea in Serie A, proprio nella stagione in cui verranno discussi nuovamente i diritti tv per il nuovo triennio.

Quella che verrà, sarà certamente l’ultima stagione del primo triennio dove il calcio italiano è entrato in una nuova era, quella delle dirette in streaming, grazie a DAZN. Nonostante tanti problemi di buffering, connessioni e chi più ne ha, più ne metta, la piattaforma in streaming londinese riuscirà a concludere il suo triennio.

Per nulla affatto scontato questo discorso, vista come era iniziata il corso di DAZN, con un ricorso di SKY, poi finito nel nulla. Quelle idi di marzo che colpirono (ma non a morte) la piattaforma satellitare, aprirono le porte alla storia: la Serie A in mano a DAZN, con sette partite in esclusiva, tre in co-esclusiva con SKY.

Un triennio con alti e bassi, soprattutto all’inizio di questo campionato e subito dopo il Mondiale, quando DAZN fu costretta a risarcire i suoi abbonati per quell’Inter-Napoli che videro in pochissimi, e pure male. AGCOM su tutte le furie, perfino un incontro a Palazzo Chigi: alla fine ci fu soltanto una sorta di ammonizione.

Il prossimo anno sarà sicuramente l’ultimo del triennio. E poi? Poi tante ipotesi: c’è chi ipotizza un rilancio di DAZN, chi immagina una ripartizione un po’ più equa con SKY (che nel frattempo ha puntato tutto sulle competizioni europee, rinnovando gli accordi per Champions, Europa e Conference League fino al 2027) ma con Amazon e Mediaset pronte a investire nella Serie A.

Io avrei un’idea

Le certezze sono che DAZN trasmetterà con questa formula del 7+3 una Serie A 2023-24 domenica 20 agosto 2023, un campionato che terminerà domenica 26 maggio 2024, come stabilito dalla delibera del Consiglio di Lega dello scorso 14 novembre. Ma c’è chi vuole rivoluzionare tutto.

Io avrei un’idea. Perché giocare d’inverno con la neve, la pioggia, la grandine? Non potremmo cominciare in tutta Europa il 1° aprile? Non è un pesce d’aprile, ma una necessità”. E’ la pazza idea di Aurelio De Laurentiis, che non scherza affatto.

Aurelio De Laurentiis – NewsSportive.it

Rivoluzione Dela

In 7 mesi fino a ottobre si potrebbero disputare campionati nazionali e coppe europee – dice Dela in uno stralcio di un’intervista su Repubblica – da novembre a marzo restano 5 mesi per far riposare i signori calciatori, andare in ritiro, giocare con le nazionali. Se ho calciatori africani, perché a gennaio me ne debbo privare per la Coppa d’Africa? Uefa e Fifa sono assenti per egocentrismo ed egoismo”.

La rivoluzione Dela prosegue così. “Ho calciatori che vanno e vengono dal Sudamerica o dall’Asia in 48 ore e poi devono giocare da noi il giorno dopo: follia. Adesso i tornei partono ad agosto, alcuni anche a luglio. E il tempo atmosferico si sta spostando, valutiamo anche questo“. Chissà se qualcuno lo valuterà per davvero. Chissà.