Ne ha presi tanti, troppi, da ogni parte del globo. Non sono serviti assolutamente a nulla. Quasi inevitabile che il Chelsea torni sul mercato.
Finora Todd Boehly, l’erede di Roman Abramovich al Chelsea si è messo in messo per ciò che ha fatto al mercato, nelle ultime due sessioni, e ciò che non ha fatto in una delle peggiori stagioni dei Blues nel nuovo millennio.
Il nuovo numero uno dei londinesi ha letteralmente incendiato il mercato di gennaio, nell’era post Mondiale. Per Enzo Fernandez, campione del mondo argentino legato da un contratto pluriennale con il Benfica, ha pagato la clausola rescissoria di 121 milioni. Qualche settimana prima aveva superato la concorrenza dell’Arsenal per Mykhaylo Mudryk, con un’offerta fuori budget per i Gunners: 100 milioni di euro, 70 milioni di parte fissa e 30 di bonus. E ancora.
Quaranta milioni per Benoit Badiashile, dodici per Andrey Santos (12.5 milioni) altrettanti più o meno per David Fofana (12 milioni di euro), senza dimenticare e il prestito di Joao Felix dall’Atletico Madrid a 12 milioni di euro). Sommando questi acquisti di gennaio, a quelli di settembre, si superano i seicento milioni, 611 a fare i precisini. Per cosa?
Per esonerare Tuchel, strappare Potter al Brighton (che sta ancora ringraziando, visto che è arrivato lo stupefacente De Zerbi), per poi silurarlo su due piedi e richiamare Lampard, traghettatore fino al termine della stagione. I quarti di Champions League alla fine sono il frutto più bello, si fa per dire, dell’incetta di giocatori presi senza neanche conoscerli.
In Premier, il Chelsea è precipitato all’undicesimo posto, con tre sconfitte e due miseri punti nelle ultime cinque giornate di campionato, fortuna che li aveva fatti prima i punti, visto che la zona retrocessione è “solo” undici punti sotto.
L’avventura in FA Cup è finita al terzo turno, un eloquente 4-0 patito contro il Manchester City. Che già aveva eliminato i Blues in Coppa di Lega, sempre al terzo turno. Un disastro totale pensando a quanto speso da Todd Boehly in una stagione da zero titoli e tanti interrogativi.
Il fallimento totale di questa annata non sembra aver cambiato di una virgola l’imprenditore statunitense, co-fondatore, presidente e amministratore delegato di Eldridge Industries e co-proprietario e presidente del Chelsea.
L’ultima nuova è un ritorno di fiamma per Leao, che sta rinnovando con il Milan: se ne parla da tanto, con altrettanti ammiccamenti, ma quella firma ancora non c’è stata. Secondo il Corsera, il fuoriclasse portoghese è finito di nuovo nel mirino del Chelsea. La sensazione è che Sse non sarà lui, sarà un altro. A Todd Boehly basta comprare giocatori, a quanto pare.