Potrebbe essere un’Inter ancora “italiana” quella del prossimo anno. L’addio di Simone Inzaghi sembra fatto, i nerazzurri sondano varie piste.
La sconfitta subita dall’Inter contro la Fiorentina ha aperto ancora una volta un vero e proprio polverone intorno alla squadra e a Simone Inzaghi, qualora ce ne fosse ancora bisogno. La tifoseria è stufa del tecnico e anche di alcuni calciatori non ritenuti degni della maglia interista.
Dopo la partita persa al Meazza contro i viola di Vincenzo Italiano, il più bersagliato è stato sicuramente Romelu Lukaku. Il belga dopo i tanti mesi trascorsi in infermeria, non sembra più quello di due stagioni fa e le incredibili occasioni sbagliate lo stanno dimostrando.
Appare davvero improbabile che l’attaccante possa rimanere a Milano anche il prossimo anno, vista anche la spesa sostenuta questa stagione per il prestito dal Chelsea. Il capitolo più spinoso però riguarda il futuro sempre più incerto di Simone Inzaghi, sempre più lontano dal progetto del club.
Nonostante i quarti di finale di Champions League e la semifinale di Coppa Italia conquistati, la tifoseria non perdona il pessimo cammino in campionato, con ben 10 sconfitte collezionate in 28 partite. Il toto-allenatore sembra essere già partito, i nomi per il prossimo anno non mancano di certo.
L’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il ds Piero Ausilio hanno dato ancora fiducia ad Inzaghi, ma a tempo. Se infatti dovesse arrivare un risultato negativo nel match di andata di Coppa Italia contro la Juventus, l’esonero potrebbe avvenire clamorosamente prima di giugno.
Il club non potrà investire troppi capitali per il nuovo allenatore ed è per questo che tre sarebbero le soluzioni più accreditate. La prima porta a De Zerbi, attualmente al Brighton in Premier League, le altre due a Italiano e Thiago Motta che stanno ben figurando con Fiorentina e con la sorpresa Bologna.
La notizia dell’esonero di Antonio Conte dal Tottenham non è passata inosservata neanche a Milano, con i tifosi nerazzurri che chiedono a gran voce il ritorno dell’allenatore leccese. Tale scelta però non è quella preferita dal club, anche per le possibilità ridotte di fare un gran mercato.
Conte ha più volte dichiarato di voler fare ritorno in Italia anche per stare più vicino alla sua famiglia, l’opzione Inter potrebbe essere più che gradita. La stagione non è ancora terminata ma Simone Inzaghi sembra giù separato in casa, lontano da Milano e dalla sua Inter.