Incredibile ma vero: Fabio Grosso | Manca solo la firma sul contratto
Il paradiso può attendere. Ha portato il Frosinone in Serie A, ma ha scelto di non seguirlo. Nuova avventura all’orizzonte per Fabio Grosso.
Non è mai facile portare una squadra dalla Serie B nel gotha del calcio italiano, per molti il campionato cadetto è nettamente più difficile della Serie A: più equilibrio, più partite complicate (ci sono i playoff e nessuno più regalare nulla), la continuità è un tabù per tanti, ma anche l’unica via per aprire le porte del paradiso.
Il Frosinone di Fabio Grosso è stato superiore a tutti, ostacoli compresi, ha messo il turbo nel momento topico della stagione e con quattro successi di fila nel finale ha sbaragliato la concorrenza, ottenendo la promozione con il massimo dei punti: 80. Nessuno come i ciociari, che non saranno stati impeccabili in fase difensiva, ma con un attacco esplosivo da 63 gol, sono riusciti a mettere tutti in fila.
Un bel riconoscimento per il lavoro svolto da Fabio Grosso e il suo staff, cresciuto come il Frosinone con il passare del tempo, volendo degli anni.
Arrivato al Benito Stirpe a marzo del 2021 per sostituire un altro eroe di quella magica Italia campione del mondo nel 2006 (Alessandro Nesta) il castigatore della Germania in semi e l’uomo della Provvidenza ai rigore nella finale contro la Francia, seppe subito invertire la marcia dei ciociari, prima del suo arrivo in bilico tra play-off e play-out: alla fine fu decimo posto, una salvezza tranquilla.
Riscatto con gli interessi
L’anno susseguente fallisce all’ultima giornata l’accesso ai play-off, chiudendo la regular season al nono posto, a pari punti con il Perugia ma con la peggiore differenza reti negli scontri diretti. Confermato in panchina per la terza stagione consecutiva, Fabio Grosso si riprende tutto con gli interessi.
Nella stagione appena trascorsa Fabio Grosso conduce i giallazzurri alla terza promozione in Serie A della loro storia, ottenuta con tre giornate di anticipo, terminando il suo ciclo a Frosinone con 88 partite: 42 vittorie, 24 pareggi e 20 sconfitte il suo ruolino di marcia.
La prima scelta
Fabio Grosso ha rifiutato il rinnovo di contratto, lasciando di fatto il via libera al Frosinone per Eusebio Di Francesco, il candidato forte alla panchina ciociara.
Anche Fabio Grosso, dal canto suo, è un nome caldo, per un’altra panchina prestigiosa e blasonata, come quella della Sampdoria, a caccia dell’erede di Dejan Stankovic e voglioso di tornare subito nel suo habitat naturale, grazie soprattutto all’arrivo di Adrizzani e Manfredi, la nuova proprietà del Doria. Grosso è la prima scelta, lui sa d’altronde come si conquista la promozione nel campionato cadetto.