Chissà come finirà la Premier, uno dei campionati più appassionanti d’Europa. Anche se il Manchester City è impegnato su più fronti.
Il successo degli uomini di Pep Guardiola sul Leicester, regolato 3-1 grazie alle reti di Stone e alla doppietta del solito Erling Haaland vale tanto, soprattutto in considerazione del mezzo passo falso dell’Arsenal.
Già, i Gunners non sono andati oltre il 2-2 in uno de tanti derby di Londra, ripresi due volte da un West Ham capace di rispondere con Benrahma e Bowen all’uno-due Gabriel Jesus-Odegaard. Così ora Arteta ha solo quattro punti di vantaggio su Guardiola, che dal canto suo ha una gara in meno rispetto alla capolista.
Il Manchester City è una delle poche squadre ad aver bissato il successo di Champions League, nell’andata dei quarti, anche in campionato. Solo il Real Madrid ci è riuscito, con la differenza che i Blancos di Carlo Ancelotti, a -11 dal Barcelona. Campionato e Champions League gli obiettivi principali di un Pep Guardiola che vuole tutto, ma c’è anche un mercato bollente in casa Manchester City. Il nome di Gundogan (in uscita) e Bellingham (in entrata) sono nomi sempre più caldi. Per tutto il resto, c’è il solito Chelsea.
I Blues ormai non hanno più nulla da chiedere a una campionato a dir poco fallimentare. La sconfitta casalinga contro il Brighton di De Zerbi, l’ennesima conferma di un flop clamoroso, considerando gli oltre 600 milioni di euro spesi in due sessioni di mercato, per essere undicesimi in classifica, tallonati dal Crystal Palace, e volendo addirittura dal Wolverhampton.
Frankie Lampard non ha la bacchetta magica e sta facendo quello che può nella settimana che porta al ritorno di Champions contro un Real Madrid ok 2-0 al Bernabeu. Sa soprattutto il suo destino, quello di un traghettatore.
Già, Todd Boehly si sta divertendo più al mercato che in una stagione avara di soddisfazioni. Così, dopo aver comprato a destra e a manca sia questa estate sia nell’ultima sessione invernale, ora il co-presidente dei Blues sta scandagliando il mercato degli allenatori. Poi tornerà a quello dei giocatori, c’è da scommetterci.
Secondo il Sun ci sarebbe un nome nuovo rispetto ai menzionati (più volte) Nagelsmann, Luis Enrique e Pochettino. Un ex Manchester City, in due parole: Vincent Kompany.
L’allenatore belga, un passato da difensore cercato più e più volte da squadre italiena, sta facendo cose grandi al Burnley, in Championship, l’equivalente della nostra cadetteria: è primo a dodici punti di vantaggio sulla seconda, ha prenotato da tempo la Premier. Magari ci parteciperà nella prossima stagione sulla panchina del Chelsea.