L’attaccante inglese ha rimediato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro nell’ultima gara stagionale contro lo Spezia.
Un calcio di rigore per dimenticare i calci di rigore. Quando al minuto ottantotto Fabio Maresca ha indicato il dischetto, la mente dei tifosi della Roma deve essere tornata, almeno per qualche secondo, alla notte di Budapest. Menomale che stavolta dagli undici metri si è presentato Paulo Dybala.
Il gol numero 18 in stagione dell’argentino (dodicesimo in campionato) permette alla Roma di agguantare il sesto posto – togliendolo proprio alla ex squadra della Joya, la Juventus – e di qualificarsi alla prossima fase a gironi dell’Europa League.
Non il finale di stagione sognato ma il migliore possibile, dopo la sconfitta contro il Siviglia. Oltre al prestigio di mettere in bacheca un trofeo che un’italiana non vince dal 1998, i giallorossi avrebbero potuto partecipare alla Champions League – obiettivo prefissato ad inizio stagione – ed incassare i relativi introiti, che le avrebbero permesso di programmare un mercato di tutt’altro livello.
Adesso, con la situazione Mourinho ancora da decifrare e un settlement agreement con l’Uefa da rispettare, la prossima stagione al momento appare nebulosa.
Alle incertezze riguardo la prossima stagione si aggiunge anche la questione Abraham. Nel corso della partita contro lo Spezia, l’attaccante inglese, entrato in campo da 17 minuti, ha appoggiato male la gamba a terra mentre lottava con Ampadu per il possesso del pallone.
La dinamica e la reazione del giocatore, uscito poi in barella dolorante, non lasciavano presagire nulla di buono. Le impressioni sono state confermate dalla risonanza magnetica effettuata la sera stessa a Villa Stuart: lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Abraham starà fuori all’incirca 5-6 mesi, il suo 2023 è già finito.
L’ex giocatore del Chelsea non ha disputato una buona stagione: solo 9 gol segnati in 3185 minuti giocati, la media di una rete ogni 353 minuti. Numeri molto lontani da quelli dello scorso anno. Nelle ultime 26 partite, tra campionato ed Europa League, ha messo a referto solo due reti (vs Udinese e Milan).
L’infortunio complica decisamente le cose per la Roma, che aveva deciso di metterlo sul mercato quest’estate per una cifra attorno ai 40 milioni di euro. Adesso, invece, non solo la cessione si complica ma i Tiago Pinto dovrà andare alla ricerca di un suo sostituto.