A prescindere da come terminerà la stagione in casa Milan è arrivato il momento di analizzare seriamente se tuffarsi in una certa maniera nel prossimo mercato. Troppi, infatti, i nodi da sciogliere.
La dirigenza rossonera si trova di fronte al bivio: non cambierà di una virgola la sua visione di mercato, quel modus operandi che l’ha portata a vincere uno scudetto contro tutti i pronostici, rispettando alla lettera il budget come una sorta di dogma.
Il problema è capire se questa rosa va cambiata, sempre con gli stessi limiti salariali, e quanto va cambiata. Tutte le indicazioni vanno inevitabilmente verso il cambiamento, che non sarà rivoluzione, ma i recenti risultati nell’era post Mondiale, oggetto di attenta analisi, indicano chiaramente che al Milan servono altri giocatori.
Che fare con Leao? Merita un forte ritocco del suo ingaggio, visto che da dopo il Mondiale l’attaccante portoghese è l’ombra di se stesso? E con De Ketelaere: va veramente aspettato? E con Ibra?
Tutte domande che avranno risposta al termine della stagione: dipenderà tantissimo da come finirà la Champions, e forse ancor di più da che piazzamento riuscirà a ottenere il Milan in campionato, ora che la corsa a uno dei quattro posti per la Champions che verrà. Nelle prime posizioni in classifica c’è assoluta bagarre, senza considerare che l’eventuale accoglimento del ricorso juventino al Collegio di Garanzia del Coni, potrebbe riportare anche la Signora a dire: attenzione, ci sono anche io!
Come se non bastasse, il Milan deve proteggere le sue stelle, quelle che hanno brillato di luce propria anche nel periodo oscure. Giocatori che si sono sposati alla perfezione con il gioco di Pioli. Giocatori come Brahim Diaz.
Stando alle indiscrezioni provenienti dal Mirror, infatti, Chelsea e Newcastle avrebbero messo nel mirino proprio il trequartista rossonero, classe 1999, facente parte delle Furie Rosse e in prestito dal Real Madrid.
I Blancos non sembrerebbero intenzionati a farlo tornare a Madrid per dargli una chance nell’organico di Ancelotti, o chi per lui, nella prossima stagione. Ma è chiaro che vogliono monetizzare al massimo, sia da un altro suo prestito sia da un’eventuale cessione.
Riecco quei nodi dai sciogliere. Che fare con Brahim Diaz? L’andaluso con cittadinanza marocchina, è migliorato rispetto alla passata stagione, diventando ormai un perno fisso dello scacchiere di Pioli, sta andando perfino a segno con maggiore incisività. Con il Real Madrid i rapporti sono buonissimi, ma quelle inglesi sono un pericolo pubblico.