Inter, ecco il sostituto di Lukaku: trattativa in chiusura | Gioca in Serie A
L’Inter avrà a breve il suo nuovo centravanti: è un nome a sorpresa, arriva dall’Italia e sarà la nuova spalla di Lautaro Martinez.
Ferragosto torrido in casa Inter: non per il caldo nè per l’esordio che si fa sempre più vicino ma per il calciomercato. L’estate nerazzurra, sconvolta dal tradimento a tinte bianconere di Romelu Lukaku, ha portato volti e soprattutto strategie nuove nell’agenda di Beppe Marotta, sempre più preso dalla ricerca al sostituto.
I nomi sono stati tanti: Balogun dell’Arsenal, Choupo-Moting del Bayern Monaco, Beto dell’Udinese, Taremi del Porto oltre al già sfumato Scamacca (“scippato” dall’Atalanta per 30 milioni di euro). Lo stesso affaire Scamacca però, aveva evidenziato un problema che nonostante le cessioni, continua a ripercuotersi sui piani del mercato nerazzurro: la mancanza di un budget corposo destinato all’attaccante.
Veniamo alle cifre: il più “esotico” e stuzzicante è senza dubbio Balogun, giovane di belle prospettive che però i gunners valutano non meno di 50 milioni di sterline. Impraticabile. Più basse le valutazioni di Beto e Taremi, per i quali si richiedono rispettivamente 35 e 25 milioni di euro: il nodo di queste due operazioni è rappresentato dai rapporti incrinati con l’Udinese (causati dal caso-Samardzic e relativo probabile dietro-front) e l’età di Taremi (31).
Choupo-Moting è quello più percorribile della batteria: 34 anni, valutazione di 10 milioni e usato sicuro (17 gol lo scorso anno al Bayern Monaco). C’è anche un discorso di motivazioni: il camerunense può essere messo ai margini in termini di minutaggio dal recente arrivo di Harry Kane in Baviera, propendendo più facilmente per un trasferimento a Milano.
Thuram non convince, bisogna accelerare
Come se le complicate logiche del mercato low cost non bastassero, per l’Inter spunta un’altra preoccupazione: Marcus Thuram continua a non convincere. Nell’amichevole domenicale contro il Klubi Sportiv Egnatia, compagine albanese, l’attaccante francese ha faticato (non è la prima volta in questo precampionato) a trovare la posizione in campo, fallendo una grande occasione a tu per tu col portiere avvesario.
Le ragioni di questa partenza a rilento potrebbero essere varie, e tutte potenzialmente temporanee: la nuova posizione in un attacco a due, l’ambientamento in una nuova realtà, una forma fisica in divenire per una struttura importante come la sua. Tutto vero, ma il Monza è dietro l’angolo e all’Inter in questo momento servono più certezze che giustificazioni.
Marko se ne è andato e sta per tornare
“Marco se n’è andato e non ritorna più…” cantava la Pausini nell’estate di 30 anni fa. Ma gli addii, molto spesso, sono soltanto degli arrivederci: è il caso di Marko Arnautovic, 34 anni, attaccante del Bologna. L’idea che nei giorni scorsi ha accarezzato la dirigenza nerazzurra nelle ultime ore ha avuto lo sprint decisivo per diventare realtà: secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, l’austriaco sarà il nuovo attaccante dell’Inter per una cifra vicina ai 10 milioni (di cui 2 di bonus). Nella giornata di oggi verranno limati gli ultimi dettagli.
Dopo 13 anni quella gloriosa annata 2009-2010 (in cui Marko collezionerà a malapena 3 gettoni), 5 maglie indossate e 3 Paesi vissuti da protagonista, Arnautovic tornerà al Meazza come spalla di Lautaro per provare a replicare la stagione che rese leggendari i suoi interpreti.