Da poco passato al Cagliari, Joao Pedro si conferma come un giocatore fra le ultime rivelazioni nel campo di calcio. Il calciatore in questione si caratterizza per quello che si potrebbe definire un vero e proprio senso del goal. Alcuni parlano di doti straordinarie e quindi ritengono che il Cagliari abbia fatto davvero bene ad assicurarselo, soprattutto di fronte a quello che potrebbe essere giudicato come un ottimo rapporto qualità-prezzo. Per Joao Pedro ci sono stati sei mesi di grandi successi, nel corso dei quali si è dimostrato un vero e proprio leader. Lo abbiamo visto dare prova di sé nella prima parte di stagione e adesso tutti si aspettano la seconda stagione degna di poter far parlare di questo attaccante di origine brasiliana. Scopriamone di più sulla vita e sulla carriera di Joao Pedro.
Joao Pedro è nato nel 1992. È alto 184 centimetri e pesa 73 kg. Si caratterizza per un’ottima fisicità e per una grande rapidità. La sua caratteristica maggiore è data dall’imprevedibilità in termini di offensiva.
Il suo piede naturale è il destro, ma si è dimostrato molto abile anche con il piede sinistro. Con la maglia del Cagliari ha saputo veramente dare il massimo di sé.
Ma quali sono state le tappe che hanno portato a questo calciatore ad arrivare a questi successi? Ripercorriamo alcuni importanti momenti della sua carriera.
Joao Pedro è arrivato per la prima volta a giocare in Brasile facendo parte della squadra Atletico Mineiro. Con la maglia di questa squadra ha totalizzato 11 presenze.
Il suo arrivo in Italia è avvenuto un po’ in sordina. È arrivato nel Palermo nella stagione 2010/2011, però con il Palermo non ha avuto quasi mai la possibilità di scendere in campo.
In Sicilia è stato impegnato anche con la formazione Primavera e ha giocato nel derby di Sicilia del 27 novembre 2010 contro il Catania, quando ha realizzato una tripletta.
L’esperienza siciliana comunque non è stata molto allettante. Pensiamo a questo riguardo, per esempio, che già il giocatore era stato segnalato al Palermo tre anni prima, ma il giocatore sportivo Rino Foschi non lo aveva voluto ingaggiare.
Poi è stato ceduto in prestito al Vitoria Guimaraes. Qui ha contato su 15 volte per quanto riguarda l’opportunità di scendere in campo. In tutto ha segnato 6 goal.
Prima di arrivare in Sardegna, ha contato altre esperienze calcistiche, prima al Santos e poi all’Estoril Praia. Giocando in Sardegna con la maglia rosso blu ha segnato 47 goal in 160 partite.
Come abbiamo già specificato, l’imprevedibilità nell’offensiva costituisce l’arma migliore di questo calciatore. In fase di impostazione appare perfetto. Poi negli ultimi 20 metri sa essere veramente molto offensivo. Ricopre indifferentemente sia il ruolo di finalizzatore che di uomo assist.
Joao Pedro dimostra di avere delle ottime capacità nell’incontro 1 a 1. Si dimostra equilibrato nel ruolo di seconda punta, ma può giocare anche sui tre quarti. Per lui la formazione ideale perfetta della squadra sarebbe quella 4312.
Joao Pedro dal punto di vista della vita privata non ama stare alle luci della ribalta. È molto riservato e spesso trascorre le sue giornate in pieno relax. È sposato con Alessandra Chiariello. È stata proprio lei a raccontare come i due si sono conosciuti e come fra di loro sia iniziata la loro storia d’amore.
La Chiariello ha fatto presente che il tutto è iniziato durante una cena, quando il giocatore le ha scattato una foto di nascosto.
Poi Joao ha impostato questa fotografia come sfondo del suo cellulare e l’ha mostrata a tutti i suoi amici.