Il pari casalingo nell’ultimo turno di campionato non ha tolto la vetta della Bundes al Bayern, ma ha confermato tutte le difficoltà di una squadra a fine ciclo.
L’1-1 dell’Allianz Arena contro il pericolante Hoffenheim (solo due punti di vantaggio sulla zona retrocessione) non può essere spiegato solo con la testa alla Champions League e al ritorno dei quarti di finale contro un Manchester City che all’Etihad è stato capace di approfittare degli orrori difensivi bavaresi per imporsi 3-0.
Il Bayern di Tuchel aveva sbloccato subito l’incontro con una rete di Pavard dopo neanche venti minuti, ha avuto tante occasioni di pareggiare prima della doccia fredda, a meno di 10’ dal termine, del gol di Andrej Kramaric.
Fortuna vuole che anche il Borussia Dortmund non è andato oltre un pirotecnico 3-3 a Stoccarda, così la distanza di due punti fra i bavaresi e la Banda dell’Oro è rimasta tale. Ma il nuovo corso di Tuchel fatica a iniziare.
Molti gli scontenti in casa Bayern. C’è da risolvere definitivamente la questione Neuer, bisogna mettere mani a ogni reparto perché Tuchel la pensa molto diversamente rispetto a un Nagelsmann che potrebbe a breve allenare proprio una squadra che fu di Tuchel: il Chelsea.
Fra gli scontenti c’è Sadio Mané, a cui l’aria tedesca non ha fatto per niente bene. Lo dicono i suoi numeri: 11 reti e 5 assist in 32 presenze, troppo pochi per uno che a Liverpool decideva le partite con la sua velocità e che è stato pagato 35 milioni di euro. Non che andasse tutto bene sotto la gestione Nagelsmann, intendiamoci, i mal di pancia dell’attaccante senegalese sono esplosi in Champions League, nell’andata di Manchester e in quella rissa a fine gara che lo ha portato a una colluttazione col compagno di squadra Leroy Sané, che fra l’altro ha avuto la peggio.
Per il Bayern Monaco è una storia chiusa, anche se il suo contratto è stato firmato dalle parti fino al 2025. Ma non è solo una questione di immagine, che a Monaco di Baviera ha comunque un certo rilievo, c’è proprio una questione tattica da risolvere.
Mané non rientra nei piani di Tuchel, non è ritenuto un giocatore imprescindibile, come assicura peraltro Sky Deutschland, secondo cui a fine stagione il Bayern Monaco farà di tutto per cederlo. Un’occasione, dunque, per molti club.
L’ipotesi di un possibile ritorno in Premier (non a Liverpool) è sempre molto gettonata, ma attenzione perché Juventus e Milan potrebbero farci un pensierino. Mané farebbe molto comodo ad Allegri, a cui serve un alternativa con uno con quelle caratteristiche, Pioli necessita di allungare la sua rosa. Ecco quindi sullo sfondo un ipotetico derby, un’occasione in saldo visto che il Bayern non necessariamente chiederà quanto l’ha pagato.