Juventus, Giuntoli smentisce: “Non è fuori dal progetto” | Resta in bianconero?
Il nuovo direttore sportivo dei bianconeri ha smentito la notizia che riguarda uno dei giocatori considerati fuori rosa.
La tournée americana della Juventus è iniziata con un twist. L’amichevole contro il Barcellona, inizialmente in programma sabato scorso al Levi’s Stadium di Santa Clara, è stata cancellata a causa di un virus gastrointestinale contratto dalla squadra catalana. E così, quella che avrebbe dovuto rappresenta la prima partita del Soccer Champions Tour, si è trasformata in una sgambata dei bianconeri a porte chiuse.
Dunque, sarà necessario attendere ancora quattro giorni per vedere in campo la prima versione 2023-24 della squadra pensata da Allegri, della quale sicuramente non farà parte Paul Pogba. Il francese è partito per gli Stati Uniti insieme alla squadra, ma non è ancora in condizione per scendere in campo. Si allena ancora individualmente e, al momento, non è ancora chiaro quando rientrerà in gruppo.
Nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport di oggi, l’allenatore toscano ha parlato anche della condizione del centrocampista: «L’obiettivo è cercare di recuperarlo il prima possibile, ma al momento non sappiamo quando potrà ritornare ad allenarsi con il resto della squadra».
E qui si ritorna a parlare del Barcellona, perché l’incontro avrebbe dovuto rappresentare anche un’opportunità per parlare di Franck Kessié, giocatore che interessa alla Juventus e il cui interessamento lascia intendere che ci possa essere preoccupazione sulle reali condizioni di Pogba.
In gruppo
Ad oggi in rosa sono presenti otto centrocampisti: Locatelli, Rovella, Pogba, Rabiot, Miretti, Fagioli, Zakaria e McKennie. Tanti, troppi per una squadra, al di là del numero di competizioni alle quali parteciperà in questa stagione. Arthur è stato ceduto in prestito alla Fiorentina, Zakaria interessa a dei club di Premier League, mentre per McKennie la situazione è un po’ più complessa.
Inizialmente, si pensava che l’americano rientrasse tra i fuori rosa e che non avrebbero preso parte alla tournée. Invece, nel corso della sua conferenza stampa di presentazione, Cristiano Giuntoli ha smentito la notizia: «Non abbiamo mai detto che McKennie è fuori dal progetto».
Incertezza
La posizione del nazionale statunitense racconta, nel suo piccolo, la mancanza di visione d’insieme che ha caratterizzato gli ultimi anni juventini. Nel corso della scorsa sessione invernale, McKennie era stato ceduto al Leeds in prestito oneroso (1,25 milioni) con diritto di riscatto fissato a 34,5 milioni, che sarebbe diventato obbligatorio in caso di salvezza.
Nulla più di una cessione concordata – anche se saltata – descrive meglio i “sentimenti” di un club nei confronti di un giocatore. Eppure, in questo momento, con la condizione fisica ancora incerta di Pogba e con l’affare Kessié che non si sblocca, l’ex Schalke 04 è da considerare a tutti gli effetti come un membro della Juventus 23-24.