Ultimo tango argentino. Nel giorno in cui Di Maria saluta Juve, arriva un’altra mezza delusione per la Signora, sempre dal calciomercato.
Ha scelto un annuncio urbi et orbi del nuovo millennio, un post social, per scrivere qualcosa che era già nell’aria nel momento in cui c’è stata la certificazione della penalizzazione definitiva della Juventus (-10) con conseguente perdita della qualificazione in Champions League.
“Sono giunto alla fine di una tappa difficile e complicata. Me ne vado con la tranquillità di chi ha dato tutto per aiutare il club a continuare a vincere titoli, ma non è stato possibile”. Così Di Maria sul suo account di Instagram.
Un lungo post che continua così: “Me ne vado con il sapore amaro di non esserci riuscito, ma con la felicità di portare con me molti amici di questo meraviglioso spogliatoio del quale ho fatto parte”. E’ un addio moderno ma amaro.
Il vero Di Maria si è visto a sprazzi, ha iniziato malissimo la sua avventura in bianconero (vedi il rosso inspiegabile di Monza) arrivando fino a incantare (vedi la trasferta di Nantes) ed entrando nei cuori sofferenti dei tifosi bianconeri. “Grazie a tutti i miei compagni per l’affetto che mi hanno riservato sin dal primo giorno, mi sono sempre sentito come a casa. Un grande saluto a tutti gli Juventini per il loro affetto quotidiano. Un grande abbraccio. Vi porto nel cuore”.
Il contratto del Fideo, arrivato la scorsa estate a parametro zero dal Paris Saint Germain e in scadenza il prossimo 30 giugno, non sarà dunque rinnovato. Ma nemmeno arriverà un altro argentino, campione del mondo con la Selecciòn in Qatar.
Alexis Mac Allister, infatti, ha deciso di lasciare il Brighton, diventata la grande rivelazione di Premier League grazie al solerte lavoro svolto da un eccellente De Zerbi. Ma niente Italia, niente Juventus, una delle prima a catapultarsi sul centrocampista di Santa Flora, classe 1998.
In Inghilterra i tabloid d’Oltremanica sono pressoché tutti concordi: Alexis Mac Allister ha scelto di accasarsi nel Liverpool che resterà sempre in mano a Klopp, pronto a firmare quel contratto quinquennale per cui c’è già un accordo.
Da quattro anni ormai Mac Allister è in pianta stabile nella nazionale campione del mondo. Convocato per il Qatar, ha realizzato il suo primo gol con la Seleccion lo scorso 30 novembre in occasione del successo (2-0) nella fase a gironi contro la Polonia. Da lì in poi tutto è cambiato. Per l’Argentina e per Mac Allister.