“La Juve si è fermata? È un bene”: dalla Spagna arriva la bomba | Terremoto bianconero
Alla Juve non resta che la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI. Oppure vincere l’Europa League.
Un’altra occasione persa per la squadra di Max Allegri. Nella giornata in cui il Milan, con in testa il ritorno dei quarti di Champions League, pareggia a Bologna e l’Inter cade in casa nel derby con il Monza, la Signora incassa il secondo stop consecutivo. Una sconfitta per 1-0 contro il Sassuolo che fa male.
Fa male innanzitutto per la classifica, visto che i bianconeri restano settimi (insieme al Bologna) a nove punti dal quarto posto, al netto della sentenza del Collegio di Garanzia del Coni prevista per il 19 aprile che potrebbe ridare 15 punti, che ora sono una penalizzazione.
Fa male per il morale, già a terra dopo lo stop dell’Olimpico contro la Lazio. Ma male anche in vista del ritorno dei quarti di Europa League di Lisboa, contro una squadra, lo Sporting, che sa giocare e soprattutto impensierire chiunque, come dimostrato con l’Arsenal, ma soprattutto allo Stadium nella gara di andata contro la Juve.
Fa male perché la Juve non solo per la prima volta in campionato perde due partite di fila, ma continua a non avere un contributo in zona gol dai suoi attaccanti.
Polveri bagnate
Vlahovic s’è perso, Milik fatica a riprendersi dall’infortunio. Nemmeno l’inserimento di Di Maria, Chiesa e Pogba è servito a qualcosa al Mapei Stadium, ancora una volta le polveri erano bagnate.
Sarà contento Iker Casillas di questo nuovo insuccesso bianconero. “È un bene per il calcio italiano che sia stato fermato il dominio della Juventus”. Queste le parole dell’ex iconico portiere del Real Madrid, che naturalmente hanno creato un autentico polverone.
Un curioso retroscena
Eppure a Iker Casillas il calcio italiano piace. Da sempre. “Mi piaceva molto quando ero giovane – ammette lo spagnolo, sempre in uno stralcio di un’intervista concessa a DAZN – parlo di 25 anni fa, quando era il miglior campionato del mondo. Ci giocavano tutti i più grandi giocatori. La verità è che la Serie A ha passato un periodo in cui ha vinto solo la Juventus ed era diventato un po’ noioso, ma ora il fatto che il Napoli, così come Inter e Milan negli ultimi anni abbiano fermato il dominio della Juve è un bene per il calcio italiano”.
Un curioso retroscena. Iker Casillas poteva venire in Italia: “Sì, ad un certo punto ci ho pensato – conclude – in Italia ci sono tante grandi squadre: Inter, Milan, Juventus, Roma, Lazio, però quando sei al Real Madrid, pensi solo al Real Madrid”.