La prima pietra è stata messa. Paolo Zanetti guiderà l’Empoli per un’altra stagione. Il mercato, però, ruota tutto intorno a Vicario.
Sarà ancora l’Empoli di Paolo Zanetti. Mancava soltanto l’ufficialità, era arrivata anche quella: “Empoli Football Club è lieta di annunciare che Paolo Zanetti sarà ancora alla guida della prima squadra azzurra. Il contratto del tecnico scadrà nel giugno del 2025, con opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione“.
Una conferma fortemente voluta da tutta la società, in primis dal direttore sportivo Accardi, che ha commentato così la fumata bianca: “Ho visto in lui lo stesso entusiasmo e la stessa voglia della prima volta, di ripetere il campionato passato con la consapevolezza delle difficoltà che potrebbero presentarsi ma anche tantissima convinzione nei nostri mezzi“.
L’appuntamento con la storia di cui parla Paolo Zanetti è identificabile in quell’obiettivo chiamato terza salvezza diretta di fila, “un’impresa mai riuscita all’Empoli – spiega l’allenatore di Valdagno, 41 anni – sono fortemente motivato e darò tutto per raggiungere”.
Fiducia, dunque. Unità di intenti, voglia di fare bene e continuità nel progetto tecnico. Si ricomincia così, ora il mercato può decollare.
Ovvio che molto passa per l’eventuale cessione di Guglielmo Vicario, uno dei portieri rivelazione almeno da due stagioni a questa parte. Sull’estremo difensore di Udine c’è da tempo l’Inter, che l’ha opzionato, oltre che per le sue caratteristiche anche per quel piano B che potrebbe scattare nel momento in cui dovesse partire Onana.
C’è sempre il Chelsea sul portiere camerunense, ma negli ultimi tempi l’offensiva del Manchester United è di quelle importanti. L’Inter è pronta a venderlo in nome ormai del mercato sostenibile figlio di un buco economico di oltre 800 milioni di euro, ma solo a determinate cifra, sopra i 60-70 milioni.
Nel caso in cui questo dovesse accadere, scatterebbe il piano B, appunto, quello di Vicario. Almeno questo sembra lo scenario, ma ce ne potrebbero essere altri. Lo si intuisce dalle parole di Fabrizio Corsi, presidente dei toscani.
“Ci sono delle squadre interessate che hanno fatto domanda – rivela, in uno stralcio di un’intervista nei giorni scorsi a Lady Radio – un paio dall’estero e con una c’è un discorso piuttosto avviato. Vicario è anche una persona speciale, non solo un calciatore. È tornato dalla Nazionale ed è venuto a regalarmi la maglia. Ha la maturità e l’equilibrio di un cinquantenne. Sembra una macchina da guerra se pensiamo all’atleta“. L’Empoli aspetta: tenerlo sarà difficile, almeno dalla sua cessione potrebbe arrivare i soldi per contribuire ad arrivare in orario all’appuntamento con la storia.