Dopo aver acquistato Azmoun, ma soprattutto Romelu Lukaku, i giallorossi non hanno mollato un vecchio pallino.
La squadra non è partita nel migliore dei modi in campionato e questo non lascia tranquilli i tifosi che non sono contenti della qualità del gioco espresso in campo e del solo punto che il proprio club ha conquistato in tre giornate di Serie A.
La Roma, al momento, dopo due sconfitte ed un pareggio in questo inizio di stagione, si trova impelagata nelle zone bassissime della classifica, ma la qualità della rosa a disposizione di José Mourinho deve e può certamente fare meglio ed ambire a posizioni molto più nobili.
Nell’ultima sessione di calciomercato estivo, poi, il direttore sportivo Tiago Pinto è riuscito a fare dei miracoli veri e propri in sede di trattative, migliorando la squadra in ogni ruolo con acquisti mirati, ma soprattutto quasi a costo zero. Nella Roma giallorossa, infatti, sono arrivati calciatori a parametro zero o in prestito senza obbligo di riscatto. Gli unici soldi investiti sono stati quelli spesi per Leandro Paredes e quelli per il prestito oneroso di Romelu Lukaku.
Proprio l’arrivo del belga, appena una settimana fa, ha acceso un entusiasmo irrefrenabile tra i romanisti che hanno accolto Lukaku in maniera davvero speciale. Erano in 7mila a Ciampino ad aspettarlo e ad accoglierlo al suo arrivo; più di 60mila all’Olimpico per la festa di benvenuto dedicata all’ex Inter prima dell’inizio di Roma-Milan.
L’estate della Roma non è stata facile soprattutto per quanto riguarda la ricerca dell’attaccante da regalare a Mourinho. Pian piano sono sfumati gli obiettivi Scamacca e Morata a causa dei costi e delle formule d’acquisto proposte dai giallorossi e non accettate dai club di appartenenza dei calciatori.
Ad agosto, infine, quando sembrava tutto fatto, è sfumato anche l’arrivo di Marcos Leonardo, giovane brasiliano del Santos che è stato trattenuto in Brasile a causa della situazione di classifica critica dei bianconeri brasiliani. A fine mercato, però, sono arrivati i due colpi per la prima linea: prima Serdar Azmoun, poi soprattutto, Romelu Lukaku.
Tiago Pinto, direttore sportivo della società capitolina, a margine di un’intervista, ha fatto il punto sui futuri obiettivi per il mercato, ammettendo che un vecchio pallino, resta nelle idee della società: “Marcos Leonardo continua a essere un obiettivo, lo seguiamo da 16 mesi, era una situazione che per noi era tranquilla, ma l’accordo fra le tre parti era in dirittura”.
Il ds della Roma continua: “Poi abbiamo avuto la sfortuna che in un paio di mesi il Santos si è trovato a lottare per non andare in Serie B, il curatore tecnico è stato licenziato, è cambiato l’allenatore, ha venduto due giocatori di 17 anni per 30 milioni. Vendere il migliore della squadra nel mezzo della stagione è diventata una questione politica. Continua a essere un obiettivo, ha 20 anni e 150 partite in un club come il Santos”.