Il difensore centrale inglese ha il contratto in scadenza a giugno e la sua scelta potrebbe cambiare le carte in tavola in vista del mercato estivo.
Tutto in cinquantadue giorni. La qualificazione in Champions League, il sogno Europa League e il futuro di Mourinho. Molto, se non tutto, di ciò che sarà la Roma del domani si deciderà in quest’ultimo scorcio di stagione. Per adesso, ad esclusione dell’eliminazione in Coppa Italia subita dalla Cremonese, tutto sta procedendo secondo le attese.
Il rigore di Paulo Dybala all’Olimpico Grande Torino ha permesso ai giallorossi di fare un salto in avanti in classifica e piazzarsi al terzo posto, a due lunghezze di vantaggio sull’Inter. All’interno di un turno di campionato completamente favorevole, in cui le milanesi sono state fermate sul pari e l’Atalanta ha perso, la squadra di Mourinho non ha mancato l’appuntamento con la vittoria.
Adesso è importante concentrarsi sul passaggio del turno in Europa, contro una squadra che evoca piacevoli ricordi vicini nel tempo. Nonostante questo, guai a sottostimare il Feyenoord, lanciato più che mai verso un trionfo in Eredivisie che manca dal 2017.
Il calendario non sorride alla Roma, che sarà impegnata in sfide complesse anche in campionato. Nelle prossime cinque giornate affronterà tre dirette concorrenti per il quarto posto: Atalanta (T), Milan (C) e Inter (C).
Senza sapere quale competizione giocherà il prossimo anno, è difficile comprendere a quale livello di giocatori la Roma potrà aspirare. Possiamo fare, però, delle supposizioni sui ruoli nei quali investirà. La difesa potrebbe essere uno di quei reparti che verranno toccati. Smalling, Ibanez e Mancini non hanno praticamente mai riposato, l’unico in rosa ad essere stato impiegato di più è Rui Patricio. Kumbulla non ha convinto Mourinho, è sceso in campo solo per 432′; Diego Llorente – arrivato in prestito con diritto di riscatto a 18 milioni – ha iniziato a giocare solo nelle ultime due partita.
La notizia è che i giallorossi dovranno cercare sul mercato un centrale in meno, perché Smalling resterà nella Capitale fino al 2025. Secondo quando riportato da La Gazzetta dello Sport, il difensore inglese ha accettato l’offerta biennale da 3,5 milioni a stagione.
Nella conferenza stampa pre-Feyenoord, l’allenatore portoghese non ha sciolto le riserve sul suo futuro in società. Notizie di una possibile separazione rimbalzano da tempo, ma ad oggi non vi è nulla di concreto. Nel corso di questa stagione, il suo nome è stato accostato a diverse panchine, tra cui quelle di Portogallo e Brasile. Nelle ultime ore si è parlato di anche di un possibile interessamento dell’Al Nassr.
Mourinho sta bene a Roma, l’ha detto in più occasioni ed è il motivo per cui ha rifiutato alcune proposte, anche importanti, negli ultimi mesi. Però vuole chiarezza sulle possibilità future della società di poter trattenere i migliori giocatori della rosa e allo stesso tempo di potersi rinforzare, per competere in campionato.