Lascia a stagione in corso: addio Verona | Trasferimento ufficiale
Il giocatore adesso è definitivamente del club olandese, che ha deciso di riscattarlo dopo le ottime prestazioni.
Una sconfitta pesante, ma non dolorosa. L’Hellas Verona si congeda dal turno infrasettimanale con sei gol al passivo, il numero maggiore mai concesso in questa stagione. Paradossalmente, però, per quanto un risultato del genere non faccia mai piacere, la partita con l’Inter non cambia assolutamente nulla nella corsa per evitare la retrocessione.
La squadra guidata dal duo Zaffaroni-Bocchetti non perde terreno dalle avversarie, grazie ai risultati di Bergamo e Torino. Resta agganciata allo Spezia e a sole quattro lunghezze dal Lecce, che sfiderà domenica al Via del Mare in uno scontro diretto che potrebbe svelare molto sui destini di entrambe.
Dopo una prima parte di stagione estremamente deludente, i gialloblu hanno cambiato marcia dal post-mondiale. Da gennaio ad oggi hanno collezionato 22 punti, un rendimento che gli ha permesso, non solo di rientrare nella lotta per la salvezza, ma di fare in modo che ne esistesse una. Hanno recuperato: 8 punti allo Spezia e 6 al Lecce.
E così, a cinque giornate dal termine, è ancora tutto da decidere nella parte bassa della classifica.
Trasferimento definito
Qualcosa di deciso in casa Verona c’è già, invece, perché nelle ultime ore è stata definita la cessione a titolo definitivo di Ivor Pandur al Fortuna Sittard.
Il portiere croato, 23 anni, era stato ceduto in prestito con diritto di riscatto al club olandese nel corso della scorsa sessione di mercato estiva. La notizia è stata resa nota da Tuttomercatoweb.com, che nelle settimane precedenti aveva intervistato sulle proprie colonne Americo Branco, il direttore sportivo del Fortuna, anticipando il trasferimento: «Posso annunciare che siamo in trattativa e che c’è grande possibilità di confermarlo, di far valere la nostra opzione».
Pandur era arrivato in Italia ad agosto 2020, dopo una sola stagione da professionista nel Rijeka, la squadra nella quale è cresciuto dall’età di undici anni. Al Verona, stretto dalla concorrenza prima di Silvestri e poi di Montipò, non ha mai trovato molto spazio, collezionando soltanto 7 presenze in due anni. In Olanda ha finalmente trovato continuità. Da agosto è il portiere titolare e in totale ha collezionato 27 presenze in Eredivisie.