Dopo la salvezza ottenuta con una giornata di anticipo i giallorossi devono cominciare a pensare alla prossima stagione.
Una salvezza quasi miracolosa considerata l’età media della rosa, la più bassa dell’intera Serie A, il valore assoluto dei singoli giocatori e le previsioni che si facevano l’estate scorsa. Eppure una salvezza che è arrivata con una giornata di anticipo e contro ogni pronostico della vigilia.
Certo, ad un certo punto della stagione, il Lecce di Marco Baroni era undici punti sopra la linea rossa, poi sono arrivate otto sconfitte consecutive in campionato ed una crisi di risultati che ha risucchiato i giallorossi nella bagarre per non retrocedere, a giocarsela con Spezia e Verona.
Domenica scorsa, però, è arrivata la vittoria di Monza, con il rigore realizzato da Colombo al 100‘, e i salentini hanno tagliato il traguardo della salvezza con una giornata di anticipo. Ora, è tempo di festeggiare e di godersi il risultato ottenuto e l’obiettivo raggiunto.
Un traguardo che è stato possibile grazie allo straordinario lavoro di una società competente, di un direttore sportivo, Pantaleo Corvino, che conosce calcio e riesce sempre a scovare talenti sconosciuti in giro per il Mondo e di un allenatore, Marco Baroni, che ha sempre lavorato con serietà e non si è mai scomposto nemmeno quando sui social e tra alcuni tifosi leccesi serpeggiava un certo malcontento e spopolava l’hashtag: #Baroniout.
Per il Lecce, ora, è già tempo di pensare alla prossima stagione. Non c’è tempo da perdere e Corvino & soci dovranno già programmare il futuro prossimo per regalare a Baroni una squadra ancor più competitiva che possa bissare la salvezza ottenuta quest’anno.
Bisognerà prima capire chi non farà più parte della rosa giallorossa. Sono tanti i gioielli che si sono messi in mostra. Al netto delle partenze quasi scontate, per fine prestito, di gente come Maleh, Colombo e Samuel Umtiti, offerte importanti sul mercato potrebbero arrivare per Baschirotto, Strefezza e Hjulmand. I tre, insieme a Falcone, sono stati i migliori della stagione leccese e si sono particolarmente messi in mostra.
Il vero fiore all’occhiello dei salentini, però, è senza ombra di dubbio il Capitano, Morten Hjulmand. Il centrocampista danese ha disputato un grande campionato e ha dimostrato di poter essere un elemento importante per il centrocampo, magari anche a livelli più alti.
Già nella scorsa estate si era parlato di un interesse dell’Inter che lo avrebbe portato a Milano come vice-Brozovic, poi la scelta ricadde su Asllani. Al momento, invece, sembra essere la Roma il club italiano maggiormente interessato. In Inghilterra si parla di un interesse del Brentford, una delle rivelazioni in questa stagione di Premier. Il Lecce potrebbe cederlo per ottenere una preziosa ed enorme plusvalenza, ma il prezzo lo fanno i giallorossi e Hjulmand non parte per meno di 20-25 milioni.