Il giocatore ha annunciato che quella contro la Juventus è stata la sua ultima partita in maglia bianconera.
«È stato piantato un seme, ripartiamo da questi 46 punti». Andrea Sottil ha scelto queste parole per riassumere la stagione dell’Udinese, che ha disputato un campionato in cui ha alternato momenti di assoluto splendore ad altri di buio totale.
Il gol di Federico Chiesa rimedia ai bianconeri la quarta sconfitta consecutiva, non il modo migliore per chiudere tra le mura amiche. Con la salvezza ormai messa in cassaforte da un pezzo, i friulani hanno smesso di spingere negli ultimi due mesi: solo 8 punti raccolti su 33 disponibili.
Nonostante la brusca ed evidente frenata, la posizione dell’allenatore è più salda che mai. Pochi giorni fa è arrivata l’ufficialità del rinnovo di contratto fino a giugno 2024, a conferma degli ottimi rapporti tra il tecnico e la dirigenza.
Il progetto andrà avanti, ma non è ancora chiaro quanti dei giocatori oggi presenti in rosa parteciperanno al ritiro estivo in programma il prossimo luglio. Sottil, ai microfoni di DAZN nel post-Juventus, ha dichiarato che «la maggior parte di questi ragazzi rimarranno», lasciando sottintendere che ci saranno delle partenze.
Una di queste riguarderà Tolgay Arslan. Il centrocampista tedesco con cittadinanza turca non rinnoverà il contratto in scadenza a fine giugno, andando via a parametro zero. È stato lui stesso ad annunciare l’addio: «Giocare all’Udinese è stato un onore per me. Quella di stasera è stata la mia ultima partita. Mi sono impegnato tanto, è stata una grande emozione oggi e voglio ringraziare tutti i tifosi e la famiglia Pozzo per tutto l’affetto che mi hanno dato. Ho parlato con la mia famiglia, è il momento giusto per andare».
Il classe il 1990 è arrivato in Friuli nell’estate di tre anni fa, quando l’Udinese decise di prelevarlo dal Fenerbahçe a titolo gratuito. Pur non essendo mai stato un titolare indiscusso, Arslan si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa.
In questa stagione il suo minutaggio è calato ulteriormente, essendo partito dall’inizio solo in dodici occasioni per un totale di 1197′ (circa 33 minuti a partita), motivo per cui ha deciso di cercare una nuova avventura altrove. In totale ha collezionato 101 presenze con i bianconeri, mettendo a segno 5 reti.