Il Gran Premio d’Austria riporta in auge Charles Leclerc, secondo a casa Red Bull e primo degli umani che non si chiamano Max Verstappen.
Il week end austriaco del Red Bull Ring, a casa dei campioni del mondo, è stato perfettamente riassunto da John Elkann: “Ho visto la migliore Ferrari della stagione”. Un Leclerc competitivo sin dalle qualifiche e al netto di un Sprint Race dove le condizioni meteo hanno giocato un ruolo decisivo, Charles è tornato ad essere l’anti-Verstappen, partendo dal presupposto che Max sta facendo un campionato a parte.
Un entusiasmo ritrovato per i tifosi delle Rosse, peccato soltanto per Carlos Sainz, super competitivo per lunghi tratti della nona prova del Mondiale di Formula 1, quarto all’arrivo prima che venisse accolto il ricorso dell’Aston Martin.
La valanga di track limits (una formula che ha fatto infuriare tantissimi piloti, da sistemare al più presto) non correttamente valutati dalla direzione gara. Ne hanno fatte le spese 8 piloti, tra cui il ferrarista Carlos Sainz che ha subito 10 secondi di penalizzazione ulteriore che sommati al suo tempo di gara lo hanno fatto retrocedere al sesto posto.
Oltre Sainz, 30 secondi di penalizzazione per Ocon, 15 per De Vries, ma anche Lewis Hamilton (10 secondi) ha pagato dazio, insieme a Gasly, Albon e Sargeant , tra i colpiti da una regola che ha pesantemente condizionato il GP d’Austria, perfino Tsunoda.
La classifica, comunque, non è cambiata granché, le Red Bull si stanno dimostrando nettamente più forti (hanno vinto solo loro, sette volte Verstappen, due Perez) basti pensare che Verstappen (229) ha 81 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra, il buon Alonso è a -99 dal leader del Mondiale.
L’imbarazzante differenza tra le Red Bull e tutti i top ten si allarga addirittura nella classifica del Mondiale costruttori, nella quale sono già 199 i punti di vantaggio sulla Mercedes, seconda sì ma staccatissima.
Oltre la classifica, però, c’è una Ferrari che, grazie agli aggiornamenti portati a Barcelona, sembra aver trovato la luce fuori dal tunnel. Siamo ancora lontani da Verstappen e quindi dal competere per la vittoria, ma che bello vedere il Predestinato tornare a sorridere.
La gara dello Spielberg, però, è stata anche l’occasione per le prove tecniche di rinnovo di Charles Leclerc, per stessa ammissione del monegasco: “È probabilmente la prima volta nella mia carriera che mi trovo in questa posizione – rivela – ma la priorità è essere concentrato sulla guida, spero solo di vincere il più velocemente possibile in Ferrari e poi vedremo”.