“Lo spogliatoio è pronto ad accoglierlo”: booom Leo Messi | Firma a parametro zero?
Il tempo scorre ed il futuro di Messi appare sempre più complesso da predire. Dove giocherà il fenomeno argentino?
A poco più di due mesi dalla fine della stagione non è ancora chiaro quale sarà il futuro di Lionel Messi. O meglio, è scontato che sarà ancora sul rettangolo verde ma appare un mistero comprendere dove. Le destinazioni più papabili restano due, Francia e Stati Uniti.
Quando il fenomeno argentino scelse Parigi nell’estate 2021, lo fece con convinzione. Pochi giorni prima della firma, Angel Di Maria pubblicò una foto su Instagram che ritraeva se stesso, Messi, Neymar, Leandro Paredes e Marco Verratti con la didascalia “Amigos“. Insomma, una foto di squadra prima ancora che potesse considerarsi tale.
I rapporti stretti con due membri della nazionale e la volontà di tornare a giocare con il numero 10 brasiliano sicuramente hanno influito sulla destinazione del nuovo capitolo della sua carriera, ma non sono gli unici motivi. Vi era innanzitutto una questione economica. Due sole squadre potevano, in quel momento storico postpandemico, permettersi di un ingaggio simile: Paris Saint-Germain e Manchester City. E dal momento che i citizens avevano già investito oltre 100 milioni per portare all’Etihad Jack Grealish, la scelta si è presto trasformata in unica meta possibile.
La Premier League, inoltre, sarebbe stata una sfida molto più dispendiosa da un punto di vista fisico, mentre la Ligue 1 e giocare nel PSG gli ha permesso di arrivare meno logorato all’appuntamento che più attendeva, il Mondiale in Qatar. Due anni dopo, mentre l’obiettivo Coppa del Mondo è stato portato a termine, non si può dire lo stesso dell’avventura parigina. Due campionati in bacheca – ma non ci si aspettava niente di meno – e due eliminazioni agli ottavi di Champions League, per mano di Real Madrid e Bayern Monaco.
Rinnovo o States?
Al Khelaifi ed il ds Campos hanno messo sul tavolo l’offerta per il rinnovo in un incontro avvenuto dopo il ritorno della Pulce dalla pausa post-mondiale, ma ad oggi non è stata ancora accettata. Il suo futuro appare sospeso e la decisione probabilmente arriverà soltanto a stagione terminata.
Intanto, dagli Stati Uniti spingono per portarlo in MLS. Sarebbe il più grande colpo del calcio americano dopo l’arrivo di Pelé negli anni settanta. E, in un modo o nell’altro, il PSG è sempre centrale nella vicenda perché l’offerta arriva da un ex giocatore parigino, David Beckham, co-proprietario e presidente dell’Inter Miami. L’ex centrocampista inglese è da tempo in pressing su Messi, come ha confermato anche l’allenatore Phil Neville in una conferenza stampa a febbraio: “Non posso neanche che ci sia interesse da parte nostro”.
Casa
Sullo sfondo resta sempre il Barcellona, il club che sarà sempre associato all’argentino dovunque lui deciderà di giocare e che, fin dal suo addio, viene ripetutamente accostato per un possibile ritorno. Dopo la vittoria nel Clasico contro il Real Madrid, l’argomento è stato affrontato anche da Sergi Roberto: “Chi non sarebbe pronto per un ritorno di Leo?”, ha dichiarato l’esterno spagnolo ai microfoni di Jijantes. “Noi giocatori lo riaccoglieremmo a braccia aperte, qualora decidesse di tornare”.
Messi ha trascorso ventuno anni della sua vita in Catalogna, dov’è arrivato a soli tredici anni. Al momento non vi è nulla di concreto e le problematiche economiche che affronta la società blaugrana sono le stesse che lo hanno portato ad andare via.