Lo vogliono in Premier League: tifosi della Juventus in lacrime | La trattativa viaggia spedita

Le cessioni della Juventus sono inevitabili vista la rosa extra large: alcune sono benedetti, altre fanno venire le lacrime ai tifosi.

Tra nuovi (per ora il solo figlio d’arte Weah), vecchie conoscenze (vedi Rabiot, reduce da un rinnovo per niente scontato), rientri dai prestiti e aggregati in prima squadra, Max Allegri ha iniziato la nuova stagione senza il pensiero a nessuna penalizzazione, ma con troppi giocatori.

La Juventus deve vendere questo l’obiettivo primario di Giuntoli. Sfoltire la rosa è un obbligo: perché in 35 non si può pensare di arrivare alle prime giornate di campionato, perché quasi certamente la Signora sarà esclusa dalle coppe europee. Discorsi logici e scontati? Fino a un certo punto.

I tifosi amano Dusan Vlahovic, la conferma è arrivata subito, sin dal primo giorno di raduno alla Continassa. Un amore sconfinato a tal punto da chiedere espressamente all’attaccante serbo di non andare via. Sì perché le richieste non mancano, la pista Real Madrid (in prestito con diritto di riscatto) sembra scemata, vuoi perché Florentino Perez deve monitorare la situazione Mbappé e capire come andrà a finire a Kylian e il PSG, vuoi perché la Juventus se lo deve vendere, vuole incassare (tanti) soldi, non un prestito.

Su Vlahovic, poi, ci sono le inglesi: il Newcastle che ha preso Sandro Tonali con una facilità quasi irrisoria, ma che non ha affatto terminata la sua spesa in Italia per presentarsi al meglio visto che vuole anche Chiesa, appetito perfino dal Chelsea e non solo in Premier.

Certe cessioni sono benedette

Se certe cessioni sarebbero pesantissime (anche se in nome del marcato sostenibile) altre sarebbero benedette. Vedi l’operazione Zakaria: il centrocampista potrebbe giocare in Premier, se il West Ham riuscisse a chiudere una trattativa in piedi da tempo.

McKennie sembra il più difficile da vendere in questa parte di mercato, ma una situazione si deve trovare per il centrocampista statunitense dal momento che non rientra nei piani di Allegri. E poi c’è Arthur.

Ipotesi prestito secco

Secondo quanto riportato dal periodico catalano Mundo Deportivo, Julen Lopetegui – l’ex allenatore di Spagna, Siviglia e Real Madrid, e oggi manager del Wolverhampton – sta pensando all’inserimento del brasiliano Arthur nel proprio organico.

Niente acquisto a titolo definitivo, però, il che sta facendo storcere il naso alla Signora. Ma ob torto collo, bisogna anche sapersi accontentare visto che la priorità assoluta è sfoltire una rosa extra large. Quindi va bene anche l’ipotesi più percorribile: quella di un prestito secco, con la Juventus che vorrebbe per il suo esubero almeno il diritto di riscatto.