MacAllister Juventus, arriva l’annuncio ufficiale dal Brighton | Il comunicato fa tremare i tifosi
E’ stata una delle chiavi tattiche che ha permesso a Lionel Scaloni di riaprire le porte del paradiso, e riportare l’Argentina per la terza volta sul tetto del mondo, la prima con un altro Lionel in squadra, Messi.
Certamente la Pulce ci ha messo tanto del suo, al resto ci ha pensato El Dibu Martinez con le sue parate, ma se la Selecciòn ha alzato la Coppa del Mondo in Qatar lo deve anche ad Alexis Mac Allister.
Figlio d’arte il centrocampista argentino, classe 1998, suo papà giocò nell’Albiceleste che fu di Maradona, senza riuscire però a disputare i Mondiali del 1994. Ci ha pensato suo figlio, andando ben oltre le aspettative, visto che Alleis Mac Allister non solo ha disputato la kermesse iridata in Qatar, ma l’ha pure vinta. Da protagonista.
Le prestazioni offerte nel primo mondiale arabo della storia, non sono passate inosservate: Mac Allister, un nome scozzese che vanta anche radici italiane visto che gli antenati di Carlos Alberto Riela e di Maria Elida Garcia erano molisani (della provincia di Isernia), è finito sul taccuino di mezza Europa.
Juve e Inter in prima fila, ma anche Chelsea e Atletico Madrid hanno chiesto informazioni al Brighton per quel centrocampista tutta corsa e acume tattico che ha 24 anni è riuscito a ritagliarsi in un amen un posto nell’undici titolare dell’Argentina campione del mondo.
De Zerbi pone il veto. Almeno fino a giugno
Ma il club inglese, allenato peraltro da un allenatore italiano, Roberto De Zerbi, per il momento non ne vuole sapere di cederlo. Gli ha riservato un bentornato da campione del mondo, prima di ribadire al mondo intero che almeno fino a giugno, Alexis Mac Allister non si muoverà da Falmer Stadium. “La cosa migliore per Alexis Mac Allister è restare al Brighton”. Parola proprio di Roberto De Zerby, in conferenza stamp. “Può essere un problema per lui essere ceduto dopo l’impresa al Mondiale”.
L’Argentinos Juniors, la stessa squadra di Maradona, lo ha fatto crescere, con tanto con esordio (con gol) nella massima serie argentina. Al Boca Juniors si è messo in mostra giocando in prestito, talmente bene che gli emissari del Brighton volarono alla Bombonera per vederlo dal vivo, tornando nella Terra d’Albione con referenze talmente importanti da indurre l’amministratore delegato e vicepresidente Paul Barber a fare carte false per prenderlo.
La forte sensazione è che Alexis MacAllister lascerà a breve Brighton. Non a gennaio. Probabilmente a giugno. L’ì ripartirà l’assalto delle big. Anche italiano, con Juve e Inter (ma non solo) in vantaggio su tutte.