Chiusa la stagione dai due volti, si è aperto il mercato in casa di un Milan che ha deciso di riassegnare la maglia numero 10.
Sarà un Milan senza Ibra. L’idea si era fatta larga già da un po’, ma come si suol dire ora è ufficiale. Milan-Hellas Verona è stata l’occasione di una breve cerimonia per omaggiare il fuoriclasse svedese, che ha permesso al Diavolo di rinascere e tornare sul tetto d’Italia.
Il rischio, forte, è che sarà un Milan senza neanche Brahim Diaz. Non arrivano buone notizie da Madrid. Marco Asensio ha annunciato la sua “despedida”, che se da un lato è valso l’homenaje della Casa Blanca, dall’altra apre la caccia al suo sostituto.
Ma il sostituto le Merengues ce lo potrebbero avere in casa, senza dover spendere quella soldi che serviranno a strappare a un’agguerrita concorrenza Jude Bellingham del Borussia Dortmund. Il Milan, infatti, può riscattare Brahim Diaz, per una ventina di milioni, ma i Blancos mantengono la recompra a 27. Per cui decidono loro. Altre brutte notizie
Nell’ultimo incontro tra Florentino Perez, José Ángel Sänchez e Carlo Ancelotti (che resterà a Chamartin e rispetterà il suo contratto, prima di allenare, presumibilmente, la nazionale brasiliana che lo aspetta a braccia aperte) sarebbe emersa la voglia del Real Madrid di riprenderselo dal prestito, per farlo giocare nel Real Madrid. Di chi sarà allora la maglia dei fenomeni?
La risposta su due piedi non può essere che quella di Leao, fresco di rinnovo dopo una lunga ed estenuante trattativa, in pratica esistente per tutto il campionato.
Ha vinto il portoghese in primis, che ha deciso di legarsi al Milan fino al 30 giugno 2028, con una clausola da 175 milioni e sette di ingaggio all’anno, bonus compresi. Ha vinto il Milan, comunque, che si è tenuta stretta la sua stella.
Arrivato dal Lilla dal 2019, il talentuoso nazionale lusitano ha 41 gol in 162 partite, crescendo però di stagione in stagione, fino a superare la doppia cifra quest’anno. Ora potrebbe essere proprio lui a indossare la mitica 10, una maglia indossata in passato da campioni come Rui Costa, Savicevic, Seedorf e Gullit.
“Vado in vacanza sereno”. Queste le parole di Leao in occasione della sua firma ufficiale di quel quinquennale tanto agognato. “Rinnovo e sono felice, lo volevo fare da tanto, speriamo di fare grandi cose in futuro. L’anno prossimo vogliamo vincere tante cose“. Capitolo numero: “Se cambio? Vediamo. Il 17 è un numero speciale per me…“. La corsa al 10, dunque, è partita.