Maldini ci sei riuscito, arriva la firma sul contratto | Il 2023 si apre con il rinnovo
Il direttore dell’area tecnica rossonera, Paolo Maldini è alle prese con la “grana” rinnovi tra quelli che sembrano più vicini e quelli un po’ meno
Paolo Maldini è stato uno degli artefici della rinascita rossonera degli ultimi anni che ha portato fino alla splendida cavalcata della scorsa stagione condita con il diciannovesimo scudetto.
In questi anni da dirigente, infatti, l’ex capitano e bandiera del Milan, dopo aver vinto tutto e ripetutamente sul campo, si è messo dietro la scrivania e ha preso sempre più dimestichezza con il ruolo da dirigente. Dopo aver imparato i trucchi del mestiere, da Leonardo prima e Zvone Boban poi, Maldini ha cominciato un ciclo a Casa Milan che ha avuto anche momenti difficili e complicati.
Tra questi, per esempio, ci sono stati i non sempre idilliaci rapporti con il Fondo Elliott e i Singer che erano a capo del club, ma soprattutto, cosa che a volte gli viene imputata da tifosi e addetti stampa, il non aver saputo o potuto trattenere calciatori come Donnarumma, Calhanoglu e Kessie, andati via a parametro zero.
Scelte che, comunque, si sono rivelate vincenti, soprattutto perché affiancate da veri e propri “colpi da maestro” nello scovare alcune pedine a prezzi contenuti. Ora, però, dopo aver vinto lo Scudetto, i tifosi del Milan gli chiedono di più, come per esempio i rinnovi di alcuni giocatori importanti nello scacchiere tattico di Stefano Pioli.
Maldini e la “grana” rinnovi, uno è vicinissimo
I casi più spinosi sono quelli relativi a Ismael Bennacer e Rafael Leao. Le trattative sono intavolate, ma una risoluzione definitiva sembra ancora distante. C’è fiducia, ma intanto si vuole definire la situazione relativa ad Olivier Giroud. Il francese ha il contratto in scadenza in estate, ma è vicinissimo alla firma per un’altra stagione.
Prolungamento fino al giugno del 2024 con opzione per un’altra stagione alle stesse cifre attuali, nonostante i suoi 36 anni. Tre milioni di euro più bonus, quindi, sarebbe la cifra che il francese andrebbe a percepire, legandosi ancora per un po’ al Milan e ad un ambiente che lo ha fatto risorgere e riscoprire nelle vesti da bomber prezioso.
Autore di gol importantissimi nella cavalcata scudetto e in questa stagione, ma anche di quattro gol al Mondiale con la sua Francia che sono valsi la finalissima contro l’Argentina e il record di gol con la Nazionale francese, superando Henry. Un premio che Paolo Maldini e tutto il Milan vogliono concedere a Giroud, che al Milan si sente a casa, e ai tifosi rossoneri che ormai lo amano.