Mario Suarez è stato intervistato dal programma radiofonico Tiempo de Juego trasmesso da Cadena Cope, e proprio nel corso di questa intervista si è lasciato andare a una serie di rivelazioni importanti e di retroscena che probabilmente in pochi conoscevano.
Suarez ha rivelato ad esempio che nel gennaio 2015 fu Diego Pablo Simeone a rendere impossibile il suo passaggio all’Inter, proprio quando la fase delle trattative sembrava essere entrata nel vivo. All’epoca, i nerazzurri allenati da Roberto Mancini avevano messo sul piatto la bellezza di dieci milioni tra prestito e obbligo di acquisto a fine stagione.
«Avevo preso la decisione di lasciare l’Atletico perché mi ero reso conto che ogni volta che riuscivo a giocare con una certa continuità, mi arrivava la chiamata della Nazionale», ha confessato il centrocampista. «A quel punto decisi di accettare la proposta dell’Inter, ma il Cholo non mi permise di andarmene. Riprese a schierarmi per convincermi a restare, ma una volta chiusa la parentesi invernale la verità è che non giocai più».
Nonostante il Cholo gli abbia fatto perdere un’occasione d’oro, Mario Suarez rimane comunque convinto del fatto che Simeone sia stato «il miglior allenatore con cui abbia mai lavorato».
Antonio Osso