Calcio

“Marotta vuole lui”: scelto il nuovo allenatore | Clausola rescissoria pagata?

Giuseppe Marotta – NewsSportive.it

C’è chi assicura che Simone Inzaghi non finirà nemmeno la stagione sulla panchina dell’Inter. Certo è che a prescindere da come terminerà, difficile vedere la Beneamata in mano all’allenatore piacentino nella prossima annata.

Troppe differenze fra l’Inter campione e l’Inter delle coppe. Sarebbe addirittura preallertato Cristian Chivu nel caso in cui dovesse saltare Simone Inzaghi prima del tempo. Un posto in Champions League è troppo importante per Zhang.

E l’Inter attualmente è fuori da uno dei quattro piazzamenti che danno diritto alla corsa per la Coppa con le Orecchie. Quinta per la precisione. Con due punti da recuperare al Milan, cinque alla Roma, addirittura dieci alla Roma. Non solo.

Lo stesso Marotta, sempre molto istituzionale nel parlare di Simone Inzaghi, ha fatto capire che senza Champions League, inevitabilmente i drastici cambiamenti, anche perché il direttore sportivo nerazzurro si starebbe già guardando attorno, sfogliando la margherita per trovare un profilo da Inter.

Quello di Conceicao è un identikit che piace. Oltre che per il gioco, l’allenatore del Porto ha un passato da nerazzurro da giocatore che potrebbe valere il suo peso specifico nella scelta. Anche se il preferito di Marotta sarebbe un altro.

L’ascesa di Roberto De Zerbi

Roberto De Zerbi, l’uomo che sta facendo impazzire la Premier, scomodando perfino un sempre esigente Pep Guardiola, che ha avuto più e più volte parole al miele per l’allenatore bresciano.

Una volta terminata l’esperienza (più che positiva) al Sassuolo, De Zerbi ha preferito volare all’estero, iniziando il suo nuovo percorso internazionale allo Shakhtar. Si qualifica per la Champions e debutta nell’Europa che conta, vince la Supercoppa d’Ucraina, ma lo scoppio della guerra è un peso troppo grosso da sopportare.

Roberto De Zerbi – NewsSportive.it

A caccia di identità

Lo scorso settembre il Chelsea chiama Potter (sappiamo tutti come è andata a finire) e il Brighton ha un’idea geniale: proprio Roberto De Zerbi. Che comincia a togliersi soddisfazioni a non finire, eliminando il Liverpool dalla coppa, vincendo a Stamford Bridge con il Chelsea di Lampard, ottenendo consensi da chiunque.

Possesso palla e tanto fraseggio, ma anche un’immediata voglia di “reconquista” del pallone, 4-3-3 o 4-2-3-1, non è un problema. De Zerbi non è un integralista, bensì un allenatore moderno che non disdegna neanche la difesa a tre. Le sue squadre giocano e si divertono. A quanto pare vincono, visto che il Brighton è settimo in Premier (contro tutti i pronostici) a soli quattro punti dalla zona Europa. Ma soprattutto i Seagulls hanno un’identità, quella che manca all’Inter di Simone Inzaghi.