Le spese di Boehly sono valse il 12esimo posto in Premier e un clima surreale nello spogliatoio del Chelsea. Per info chiedere a Mason Mount.
Seicentosessanta milioni di euro spesi, anzi sperperati in appena due sessioni di mercato. Questa è l’unica notizia da copertina realizzata da Todd Boehly, il presidente del Chelsea.
Seicentosessanta milioni di euro buttati nel cestino vista la peggiore stagione dei Blues nell’ultimo ventennio, forse di sempre rapporti il palco delle ambizioni alla realtà dei fatti.
Sì, perché finora i Blues hanno cambiato allenatori (Tuchel, Potter, Lampard) per uscire anzitempo da tutto e per chiudere la stagione al dodicesimo posto. Sarà undicesimo al massimo, visto che Crystal Palace ha un punto e una partita in più dei Blues.
Seicentosessanta milioni di euro non hanno solo distrutto i sogni di gloria del Chelsea, ma anche spaccato lo spogliatoio: quelli rimasti non si sono amalgamati per niente con chi è arrivato. Per informazione basterebbe chiederlo a Mason Mount.
Il prodotto dell’Academy dei Blues, il cui contratto è in scadenza nel 2024, aveva intenzione di rinnovare con il Chelsea, una possibilità che si sta riducendo ogni giorno che passa. Mason è uno dei figli del club londinese.
Dopo essere cresciuto nel settore giovanile nel 2017 prolunga il contratto con i Blues fino al 2021 e passa in prestito per una stagione al Vitesse, con cui inizia la carriera professionistica. Torna a Londra ma solo per fare le valigie e trasferirsi, sempre a titolo temporaneo, al Derby County, mentre dice ancora sì al Chelsea per il rinnovo di contratto.
Con Lampard è subito titolare, segna e impressiona. Non lo ferma neanche un infortunio alla caviglia: termina quella stagione con 8 reti (di cui 7 in campionato) contribuendo al quarto posto dei londinesi. L’anno successivo diventando il più giovane Blues a segnare un gol nella fase a eliminazione diretta (22 anni e 87 giorni), sempre in quell’anno arriva la Champions, da protagonista, è il migliore dei Blues.
Con le spese folli dei Blues, Mason Mount perde appeal, la sua parabola scende, così come il suo morale con tutto quell’andirivieni di giocatori, ma zero risultato. Secondo la stampa inglese potrebbe arrivare il grande sgarbo, un colpo grosso che ha in mente il Manchester United, pronto a spendere 60 milioni di euro per prendere uno dei figli del Chelsea.