Il futuro della Pulce al Paris Saint Germain è un foglio di carta in bianco, tutto da scrivere. Leo Messi andrà in scadenza di contratto a giugno e attualmente neanche lui sa dove cosa farà.
Il fuoriclasse argentino, ora che ha coronato il sogno di portare la sua Argentina sul tetto del mondo per la terza volta nella storia, potrebbe cambiare idea. E non rinnovare con il PSG, soprattutto se al termine della stagione dovesse mettere in bacheca anche un’altra Champions, sarebbe la prima sotto l’Arco di Trionfo.
Qualcosa sarebbe cambiato nella testa del fuoriclasse argentino. Almeno così dicono dalla Spagna, sponda “prensa” di Barcelona sono convinti che il loro idolo supremo tornerà al Camp Nou, dove Xavi lo accoglierebbe a braccia aperte.
Ci sono anche altre piste, seppur difficilmente percorribili. C’è chi ha sussurrato l’MLS, il campionato americano, chi vorrebbe portarlo in Arabia per rivivere il sacro duello calcistico con un Cristiano Ronaldo che si è appena sbloccato (su rigore) con l’Al Nassr. Chi pensa in questo momento alla Premier, il campionato più seguito al mondo, quello dove si spende e si spande senza remore.
L’unica italiana che ha cercato veramente Leo Messi, sin dai tempi di Moratti è stata proprio l’Inter. La conferma arriva direttamente da un suo connazionale.
“Io sono rimasto sorpreso quando ha detto addio al Barcellona”. Così parla Javier Zanetti, in una lunga intervista a DAZN. “Realisticamente non possiamo competere con il PSG o gli altri club di Premier. Per il rapporto che abbiamo ci siamo parlati quando c’era questa possibilità”.
Difficilmente, praticamente impossibile, vedere Leo Messi con la maglia nerazzurra, anche perché c’è un altro argentino che si sta caricando la Beneamata sulle spalle in questo 2023. Campione del mondo pure lui.
“Sono contento del percorso che sta facendo Lautaro Martinez da quando è arrivato all’Inter – prosegue Zanetti – ha un rendimento sempre in crescendo. Adesso è un punto di forza per noi e per la nazionale argentina, lo dimostra in ogni partita. É molto generoso e non ci sta a perdere, nelle partite come nel derby lui le vive con tanta passione”.
E Messi? Javier Zanetti è comunque dalla sua. E non potrebbe essere altrimenti vista la gioia che ha gli dato. Una gioia popolare da condividere a livello globale. “Chi ama il calcio voleva che Messi vinceva il Mondiale – chiosa il vice presidente nerazzurro. Tanta sofferenza, poi l’allegria è esplosa perché un successo così lo aspettavamo da tanto tempo”.