Il caso Negreira sta mettendo in crisi un Barcelona dominatore della Liga, ma che potrebbe avere non pochi problemi questa estate.
Innanzitutto bisogna capire come finirà questa storia. Una storia che perplime perfino Gianni Infantino.
Il numero uno della FIFA, appena rieletto, ha detto la sua su questa vicenda, mostrando molta preoccupazione per la situazione generata dal Barcellona e che occorre “analizzare quanto accaduto per vedere come può essere risolto”.
Queste le parole di Gianni Infantino in conferenza stampa dopo la sua rielezione a presidente della Fifa su quell’inchiesta aperta in Spagna per i pagamenti di 7,3 milioni di euro da parte del Barcellona al vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri (CRA), José María Enríquez Negreira (noto anti-madridista per sua stessa ammissione), tra il 2001 e il 2018, per la redazione dei verbali di arbitrato.
“Abbiamo avuto crisi in diversi Paesi, in Italia anche con grandi club coinvolti. Non va bene per il calcio” – tuona Infantino – “dobbiamo operare tutti dando uno slancio positivo, se possibile, perché non serve a far crescere l’animosità. È più importante capire cosa sta succedendo e trovare soluzioni”.
Chiaro è che questa inchiesta caratterizzerà inevitabilmente il mercato del Barcellona. Un mercato cominciato con l’accordo di massima con Gundogan e la cessione invitabile di un centrocampista.
L’infortunio rimediato da Pedri in Europa League contro il Manchester United, una lesione al retto femorale della coscia destra, ha spalancato le porta alla titolarità di Franck Kessie. Una chance, per carità. Ma sono più le possibilità di non vederlo in maglia azulgrana nella stagione che verrà, piuttosto che viceversa.
L’interesse dell’Inter è ormai noto. Da tempo. La Beneamata ha cercato di capire se c’erano le condizioni di riportarlo a Milano, sponda nerazzurra, già a gennaio con quello scambio con Brozovic che non ha avuto seguito.
L’Inter tornerà alla carica a giugno. Ma troverà della concorrenza. E neanche poi così debole. Già, sono in tanti a monitorare da vicino la situazione dell’ex Milan e Atalanta nella città cara a Gaudì. Tre in particolare. Tutte dalla Premier. Secondo Fichajes.net, infatti, Tottenham, Chelsea e Manchester United sarebbero interessate al centrocampista ivoriano. Il Barcellona è disposto a cederlo, ma prima deve risolvere la grana Negreira, sperando che non venga sanzionata, fra le altre possibili cose, con un blocco del mercato.