In estate lo United è chiamato ad un mercato intelligente, ma anche a sfoltire una rosa piena di esuberi.
Il Manchester United, dopo anni di cadute, acquisti sbagliati, mercati faraonici senza risultati e progetti saltati per aria, sembra finalmente aver trovato la strada giusta. Una strada che ancora non gli consente di lottare per la Premier League, ma che negli ultimi mesi sta portando risultati importanti.
Era dal post Ferguson che i Red Devils navigavano a vista tra progetti tecnici fallimentari e rivoluzioni, fatte o tentate, quasi ogni estate. L’arrivo dell’ex allenatore dell’Ajax, Erik Ten Hag ha portato un certo ordine nello spogliatoio, oltre che a idee chiare e risultati.
Al netto dell’umiliante e storica sconfitta per 7-0 sul campo degli storici rivali del Liverpool, infatti, lo United è saldamente al terzo posto in classifica, ha vinto la Coppa di Lega, è in semifinale di Fa Cup e ai quarti di Europa League. Insomma, gli uomini di Ten Hag sono in corsa per tutte le competizioni, oltre ad aver portato già a casa un trofeo.
Nella prossima stagione, però, l’obiettivo, oltre a disputare un Champions League importante, sarà quello di tornare a lottare per vincere la Premier League, cosa che a Manchester, sponda United, manca da tanto, troppo tempo.
La squadra sembra già essere competitiva, ma in estate bisognerà rinforzarla con acquisti ed investimenti importanti per renderla tra le favorite della prossima Premier League. Prima di tutto, però, bisognerà liberarsi dei cosiddetti esuberi che costano un patrimonio al club, con ingaggi pesantissimi.
Dopo la querelle risolta a dicembre scorso con Cristiano Ronaldo, in estate arriverà il tempo di liberarsi Maguire e Martial. Non sarà facile, visti gli ingaggi onerosi dei due, ma soprattutto sarà molto difficile riuscire a recuperare cifre importanti dalle loro cessioni, almeno per non incappare in minusvalenze assai pericolose.
Harry Maguire sembra destinato al Psg, mentre per Anthony Martial potrebbero aprirsi scenari interessanti. Il Manchester United lo valuta 25 milioni, ma visto il contratto in scadenza nel giugno 2024, il prezzo potrebbe anche scendere.
Milan, Inter e Juventus sono alla finestra e attendono fiduciose lo sviluppo della situazione. La Juventus lo aveva già sondato un anno e mezzo fa, ma poi non se ne fece più nulla e i bianconeri rinnovarono il prestito di Alvaro Morata. Il francese è in una fase calante della sua carriera, ormai da diverse stagioni, ma non ha ancora compiuto 28 anni e le sue qualità restano intatte. Una delle nostre big potrebbe provare il colpaccio. L’ostacolo, però, resta l’ingaggio di 15 milioni netti a stagione che, se vorrà venire in Italia, il calciatore dovrà ridurre sensibilmente.