“Mi hanno messo fuori squadra, nessuno mi ha detto niente”: scandalo a Roma | È finita malissimo
A Roma il calcio viene vissuto in una maniera completamente differente rispetto ad altre città. Per certi verso in un modo unico. Per tutta una serie di motivi.
Il primo è dato principalmente dalla dicotomia propria di quelle città che vivono di derby. Non come a Napoli, tanto per fare un esempio, dove c’è una squadra espressione di un popolo, quello napoletano.
All’ombra del Colosseo ci sono Roma e Lazio. Una si vanta di essere la squadra della Capitale per il numero dei tifosi giallorossi, in maggioranza. L’altra ricorda sempre di essere la squadra nata prima sulle rive del Tevere.
Un altro motivo va ricercato nella passionalità delle due squadre, che spesso sono un tutt’uno con i propri tifosi. Le partite di Roma e Lazio sono soltanto la fine di una settimana dove quotidianamente si vive di romanità e lazialità.
Anche perché, altro fattore da non sottovalutare, Roma pullula di media giallorossi o biancazzurri, come da nessun altra parte di in Italia. Grappoli di trasmissioni televisive su Roma e Lazio, per non parlare delle emittenti radiofoniche, a bizzeffe, ce n’è per tutti i gusti, espressione di mondo tanto diversi ma in fondo così uguali. C’è chi ha provato tutte e due.
Un rapporto tutt’altro che idilliaco
Pedro, l’uomo delle sei finali e altrettanti gol ai tempi del Barcelona, arriva alla Roma ad agosto 2020, provenienti dal Chelsea. A titolo gratuito. Lo sfizio del gol nel derby se lo toglie, ma dopo un buon inizio il suo rendimento crolla, sia a causa di qualche infortunio di troppo, sia per il rapporto tutt’altro che idilliaco con Paulo Fonseca. Arriva Mourinho, ma non cambiano le cose, così Pedro fa le valigie, pur restando a Roma.
Passa dall’altra sponda del Tevere anche perché alla Lazio arriva Maurizio Sarri, che lo conosce meglio di tutti in quanto lo ha allenato proprio al Chelsea, divenendo il primo giocatore a passare da un club all’altro della Capitale, dai tempi di Carlo Perrone nel lontano 1981.
I due volti di Roma
“Alla Roma è stata un’esperienza molto complicata”. Lo dice a chiare lettere l’attaccante spagnolo. “Mi hanno lasciato fuori squadra – rivela Pedro in uno stralcio di una lunga intervista al periodico madrileno Marca – nessuno degli allenatori mi ha parlato, tutti sapevano, tranne che io”.
Altra musica alla Lazio. “Nessun rancore – conclude Pedro – la Roma ha preso la sua decisione e io la mia: sono felice di essere approdato alla Lazio”.