Nel mercato estivo i rossoneri cercheranno di portare a casa una punta che assicuri gol e presenza in aerea di rigore.
Uno dei problemi che il Milan si porta avanti da parecchie stagioni, e sicuramente non soltanto in questa, è la difficoltà di trovare un attaccante da venti e passa gol all’anno. Insomma, una prima punta che possa assicurare di sbloccare quelle partite sporche e in cui magari la squadra non riesce ad esprimersi al meglio.
Olivier Giroud ha spezzato la maledizione della maglia numero nove che durava dal 2012, da quando cioè Pippo Inzaghi ha annunciato il suo ritiro ed il suo addio al Milan. Il francese è stato uno dei grandi protagonisti dello Scudetto dello scorso anno, con gol pesanti ed importanti, ma ormai ha 37 anni e non è mai stato un bomber vero e proprio.
Ma, se nella passata stagione la solidità difensiva, le invenzioni di Leao, i gol di Giroud e l’apporto di Zlatan Ibrahimovic nel girone di andata, avevano trascinato il Diavolo al suo diciannovesimo scudetto, in questa si è sentita la mancanza di una prima punta dal gol facile e i tanti pareggi (o addirittura sconfitte) contro squadre di medio-bassa classifica hanno rimarcato questa difficoltà.
Il vistoso calo di Giroud dopo il Mondiale ed in generale in questo 2023 ha creato il vuoto nell’attacco rossonero che, senza le invenzioni di Leao, è stato quasi sempre nullo. Questo è anche uno dei motivi di questi pessimi primi mesi dell’anno del Milan che lo hanno visto perdere tantissimi punti in campionato e fare figuracce in Coppa Italia e Supercoppa Italiana.
Per la prossima stagione in casa Milan, quindi, si deve pensare a risolvere prima di tutto questo problema. Zlatan Ibrahimovic, ormai quasi 42enne e falcidiato dagli infortuni e dalle ricadute, non farà più parte della rosa perché ha il contratto in scadenza a giugno.
Il Milan cercherà di trovare una soluzione anche per Divock Origi. La punta belga, arrivata a parametro zero dal Liverpool, ha messo a segno soltanto due reti in stagione ed il suo apporto è stato pressoché nullo. Il suo stipendio è di 4 milioni di euro netti a stagione ed i rossoneri cercheranno di trovargli una sistemazione.
A quel punto in rosa, come attaccante pure, resterebbe il solo Olivier Giroud che ha rinnovato per un’altra stagione. Il francese, però, non potrà più essere l’unica punta di riferimento e i dirigenti rossoneri sono alla ricerca di un numero nove che possa alternarsi con lui.
I primi nomi sulla lista di Maldini e Massara sono quelli di Roberto Firmino e Alvaro Morata. Il primo arriverebbe a parametro zero, visto che in estate scadrà il suo contratto con il Liverpool. Esperienza, fantasia e gol nelle gambe non mancano, ma gli infortuni negli ultimi tempi sono stati tanti e lo stipendio è quasi proibitivo per ogni club nostrano. Poi c’è Morata, un vecchio pallino dei rossoneri. Alvaro garantirebbe tecnica e conoscenza del calcio italiano, il prezzo d’acquisto sarebbe relativamente basso, ma non è un vero e proprio bomber.