Dopo tantissimi anni da protagonista nella Juventus, una notizia che ha dell’incredibile coinvolge lo storico dirigente bianconero.
Sembrano passati secoli da quell’indimenticabile 2006, l’anno del mondiale vinto in Germania dalla nazionale italiana che compì un autentico miracolo in un torneo giocato da assoluta protagonista. Il rigore di Francesco Totti contro l’Australia, l’esultanza di Alex Del Piero dopo il 2-0 contro la Germania, il rigore di Fabio Grosso nella finale contro i blues di Zidane: momenti questi scalfiti nella memoria di tutti i tifosi azzurri,
Il 2006 non rappresenta però soltanto l’anno della vittoria mondiale ma anche il periodo storico di uno dei più grandi scandali del calcio europeo che ha coinvolto gran parte dei migliori club italiani, che ha sancito addirittura la retrocessione in B di quella fortissima Juventus, schiacciasassi in campionato con una formazione straordinaria.
Le vicende legate allo scandalo Calciopoli risuonano ancora oggi tra chi inneggia ad un calcio ancora malato e chi grida allo scandalo per aver punito soltanto il club bianconero con una severa decisione presa dal procuratore federale Stefano Palazzi. Tra i protagonisti di quella vicenda, sicuramente tra i più colpiti, non si può non pensare a Luciano Moggi.
Etichettato come uno tra i maggiori responsabili dello scandalo che coinvolse varie società, numerosi dirigenti e svariati direttori di gara, a distanza di anni Luciano Moggi è tornato al centro della scena con una notizia che ha dell’incredibile visti i fatti del 2006 e il suo rapporto con il mondo Juve e con i tifosi bianconeri.
In un’intervista rilasciata a Sportpaper.it, lo storico presidente nerazzurro Massimo Moratti ha rivelato un assurdo retroscena sul dirigente nato a Monticiano. “Posso confermare che Luciano volesse venire all’Inter, questo senza dubbio”. Una storia che ha dell’incredibile visto il legame di Moggi con la Juventus e la rivalità storica tra i due club.
Pensare oggi ad un ipotetico passaggio di Moggi all’Inter appare molto strano, ancor più singolare che questo ipotetico trasferimento sarebbe potuto avvenire prima dello scandalo del 2006, solo qualche mese prima. Le parole di Moratti destano quindi ad oggi sorpresa, ma pongono allo stesso tempo anche tanti interrogativi.
La curiosità di vedere in azione due assoluti protagonisti ed esperti di calcio come Moggi e Moratti in una sola società è molto grande. Ma alla fine si sa che la storia è fatta di evidenze e di fatti concreti e quel 2006 ha cambiato per sempre il modo di approcciarsi al calcio e la storia di molte persone coinvolte in quella incredibile vicenda sportiva.