Lo Special One continua a far parlare di sé per un episodio avvenuto negli spogliatoi. Lacrime per un calciatore a fine primo tempo.
La Roma continua nel suo cammino in campionato e dopo la partita dell’ultimo turno con l’Hellas Verona, rimane stabilmente nelle prime posizioni ed in piena lotta per un posto per la Champions League del prossimo anno. Non solo notizie positive per lo Special One dopo la fine della sfida con gli scaligeri.
Nonostante il risultato positivo ottenuto dinanzi ad un pubblico straordinario, José Mourinho ha visto uscire Tammy Abraham dopo quindici minuti per un problema all’occhio, che è sembrato non di lieve entità. Dopo i problemi capitati a Paulo Dybala dopo la partita di Europa League contro i Red Bull Salisburgo, il periodo si dimostra poco positivo per gli infortuni.
A fine partita l’allenatore della Roma ha rilasciato dichiarazioni che non sono passate inosservate, lamentando problemi di non poco conto nell’ambiente che gravita intorno alla squadra e al club, lasciando preoccupati i tanti tifosi giallorossi. Non è di certo la prima questione sollevata dal tecnico durante questa stagione.
Dopo i casi relativi a Rick Karsdorp e Nicolò Zaniolo, non si respira di certo un’aria positiva intorno alla squadra e Mourinho non fa di certo nulla per nascondere tutto questo. Nelle ultime ore una notizia trapelata sui comportamenti di Mourinho sta facendo discutere e non poco.
Obi Mikel ex calciatore del Chelsea e lontano dal calcio giocato dopo il ritiro, si è raccontato in una lunga intervista al Dubai Eye, portando alla luce un episodio avvenuto durante l’avventura al Chelsea nella stagione in cui José Mourinho era alla guida dei blues e che ha coinvolto l’attaccante Mohamed Salah.
“Salah una volta stava giocando male al Chelsea. Ricordo che nell’intervallo Mourinho entrò nello spogliatoio e lo attaccò, arrivò ad aggredirlo” – ha dichiarato l’ex centrocampista durante l’intervista. “Salah stava piangendo e Mou non lo fece tronare in campo nel secondo tempo. Quell’episodio lo ferì molto“.
L’intervista rilasciata da Obi Mikel conferma, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, quelli che sono i modi di fare dell’allenatore portoghese. Una personalità sempre sopra le righe, un allenatore che tiene sempre alta la tensione mentale dei suoi giocatori per trarne sempre il meglio sia in campo che fuori.
Gli episodi di questa stagione relativi a Rick Karsdorp e Nicolò Zaniolo, sono due testimonianze vivide di quanto il portoghese sia un allenatore di grande spirito e con un carattere al di fuori del comune. Il racconto sullo scontro con Salah non sorprende di certo, anche se arrivato a distanza di anni.