La clamorosa notizia è arrivata in casa Roma, gelando tutto l’ambiente intorno la squadra. Duro colpo per il club giallorosso.
José Mourinho aveva chiesto alla sua tifoseria di venire incontro alla squadra, limitando categoricamente insulti e fischi per i propri beniamini, come avvenuto nel match casalingo contro l’Hellas Verona. La reazione della squadra, nel match dei playoff di Europa League contro il Salisburgo, è decisamente arrivata.
E’ bastata una Roma straripante nel primo tempo per avere la meglio sulla squadra austriaca mai in partita, completamente colpita dall’avvio incredibile dei giocatori dello Special One. Nulla ha potuto la squadra dell’allenatore Matthias Jaissle, colpita nel primo tempo ben due volte dalla fascia sinistra.
Prima Belotti, poi Paulo Dybala ma sempre per merito di un incontenibile Leonardo Spinazzola, tornato finalmente a grandi livelli dopo i grandi problemi fisici che l’hanno colpito nelle ultime stagioni. Mourinho in entrambe le reti segnate dalla Roma non ha esultato, consapevole della forza del suo gruppo e di un risultato che si aspettava già prima dell’inizio del match.
La Roma è tornata ad allenarsi in vista del match di martedì contro la Cremonese, in risalita dopo il match pareggiato a Torino con i granata e con un luminino di speranza per la salvezza. In queste ore però il club giallorosso è stato colpito da una notizia che ha gelato tutta la capitale, per la scomparsa di un simbolo di Roma e dell’intera nazione.
La notizia della morte di Maurizio Costanzo si è diffusa rapidamente, con una risonanza mediatica incredibile che ha catalizzato l’attenzione di tutto il paese. Mourinho è stato raggiunto dalla notizia nelle ultime ore a Trigoria, dopo aver avuto la possibilità di lavorare a contatto proprio con il giornalista, nominato lo scorso anno advisor esterno della comunicazione per la Roma.
Un grande amore per la maglia giallorossa per uno dei migliori giornalisti della nostra nazione, capace di offrire notizie in un modo singolare, ma incredibilmente efficace, accessibili a tutte le persone. Maurizio Costanzo ha lasciato circa un anno fa l’incarico da advisor esterno per la squadra giallorossa.
La morte di Maurizio Costanzo lascia sicuramente un vuoto non da poco al giornalismo in Italia, soprattutto per il modo di avvicinarsi alle notizie e trattarle in maniera diretta e poco convenzionale. In attività fino al giorno della sua scomparsa, Costanzo è rimasto attivo per parlare della sua Roma con la sua rubrica “Pensieri Giallorossi” sul Corriere dello Sport.
Nelle ultime righe scritte proprio per la Roma, un messaggio chiaro e diretto è stato lanciato ai giocatori e alla stessa tifoseria. “Qualche tempo fa leggevo che, in base ad uno studio, il sorriso di un tifoso farebbe aumentare le prestazioni degli stessi giocatori almeno del 12%. Non stento a crederlo perché è da decenni che la tifoseria romanista è legata alla squadra giallorossa da un rapporto di straordinaria intensità“. L’ultimo saggio di un fantastico professionista e grande tifoso della Roma.