La priorità numero uno dei viola è il rinnovo di contratto del giocatore, che però ambisce ad un club che gli permetterebbe di giocare in Champions League.
La Fiorentina si prepara al mese più lungo, da molti anni a questa parte. Sarà impegnata su tre fronti e sarà chiamata a scendere in campo nove volte nei prossimi trenta giorni. Motivo per cui Vincenzo Italiano avrà bisogno più che mai di tutti i componenti della rosa, per cercare di riportare a Firenze un trofeo che manca dal 2001.
Uno dei giocatori su cui non potrà fare affidamento è Salvatore Sirigu, che nel corso dell’allenamento di sabato scorso ha rimediato una lesione al tendine che lo terrà fuori gioco per i prossimi sei mesi. Il portiere ex Paris Saint-Germain è arrivato a Firenze all’interno di uno scambio di prestiti con il Napoli, che ha portato in azzurro Pierluigi Gollini.
Sirigu ha collezionato due presenze dal suo arrivo in viola, in una di queste – contro la Cremonese – il suo intervento nei minuti finali è stato decisivo ai fini del risultato. Una perdita importante nel momento meno opportuno. L’unico altro infortunato in rosa è Aleksa Terzic, che prosegue il lavoro personalizzato e punta la semifinale della Coppa Italia, in programma tra sei giorni.
Ha, invece, pienamente recuperato dal suo stato influenzale capitan Biraghi, che sabato prossimo contro l’Inter sfiderà il suo passato. Cresciuto nelle giovanili dei nerazzurri, il terzino azzurro era tornato a Milano nel 2019 in prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni. Le conseguenze economiche del Covid-19 bloccarono gli investimenti dell’intera Serie A e così fece ritorno alla Fiorentina, di cui adesso è divenuto anche capitano.
Da quando Rocco Commisso ha acquistato il club nel 2019, l’obiettivo è sempre stato quello di rientrare nel giro delle grandi squadre e ambire sempre all’Europa. Nel corso degli anni, però, si è visto costretto a cedere i suoi giocatori migliori, dietro loro richiesta e sempre alla Juventus. La speranza del presidente americano è di non dover vendere anche Sofyan Amrabat, motivo per cui, non appena farà rientro in Italia, il rinnovo del centrocampista marocchino sarà la priorità numero uno, secondo il Corriere dello Sport.
La Fiorentina aveva provato a blindare l’ex Hellas Verona già al termine del Mondiale in Qatar, offrendo un estensione fino al 2028 a tre milioni di euro netti a stagione. Per dare un’idea, al momento il giocatore più pagato dell’intera rosa è Milenkovic a 2,5 milioni. Ma la prospettiva di restare al Franchi non interessa ad Amrabat, che non ha preso in considerazione l’offerta e il cui obiettivo è giocare la Champions League da protagonista.
Nel corso del mercato invernale, i viola avevano già dovuto respingere l’offensiva del Barcellona, che aveva messo sul piatto un prestito di 4 milioni e un riscatto attorno ai 35. Il “no” di Danile Pradè, spalleggiato dalla proprietà, aveva avuto come conseguenza un post del marocchino sui propri profili social, di cui si è poi scusato nelle ore successive.
L’idea di giocare per un grande club non è morta e in estate è probabile che nuove chiamate dall’estero facciano squillare i telefoni in viale Manfredo Fanti 4. Una di queste è lecito aspettarsi che arrivi nuovamente dalla Catalogna.