La sfida casalinga contro il Sassuolo, con le dovute differenze, è stata una pazza partita, un po’ come il mercato di una Roma che non sa cosa le accadrà in futuro.
La panchina iniziale di Dybala, il voler lasciare a riposo il diffidato Mancini in ottica derby quasi non curanti dello stato di forma di un Sassuolo super performante, ammazza-grandi di questo periodo.
L’espulsione, quella certamente folle, di Kumbulla, per un gesto da censurare e criticare, a prescindere dall’eventuale provocazione di Berardi, ha fatto saltare il banco. Una Roma che avevamo subito poco e niente all’Olimpico, ne ha presi quattro tutti insieme.
L’ingresso in campo di Dybala ha illuso il popolo giallorosso, ma il 4-2 di Pinamonti, sapientemente lanciato da un sontuoso Laurentié, ha di fatto chiuso ogni velleità di rimonta. Sì, perché la rete di Gini si è rivelata tardiva.
E’ una Roma che vive il presente interrogandosi su un passo falso che poteva essere evitato, ma anche su un futuro tutto da scrivere, in primis per Mourinho. Poi per le situazioni legate a Smalling e, volendo, anche a Dybala stesso.
Chissà se a giugno si tornerà alla carica per Davide Frattesi, “romano de Roma”, uno dei migliori in campo del Sassuolo. Altra follia, stavolta di mercato, una trattativa in piedi non concretizzata, il rimpianto di pensare a cosa sarebbe stata la Roma di Mou con il centrocampista neroverde, classe 1999.
“L’estate scorsa non ci ero rimasto benissimo per non essere andato alla Roma, l’ambiente è stato fondamentale, non sono stato professionale al 100% ma ringrazio società e mister”. Lui, Davide Frattesi, si toglie qualche sassolino dagli scarpini.
La Roma tornerà alla carica per Frattesi, chissà. Ma Giovanni Carnevali, uomo mercato del Sassuolo, ma soprattutto amministratore delegato e direttore generale degli emiliani fa il pompiere e spegne sul nascere i facili entusiasmi dei tifosi (e non solo), della Roma.
“Accontentare Frattesi? Oltre alla fede, dipende anche da che tipo di richieste abbiamo”. Carnevali lancia un chiaro messaggio alla Roma, in primisi, ma a tutti coloro che vogliono uno dei migliori centrocampisti di questa Serie A.
“Siamo una società ambiziosa che vuole crescere di anno in anno – conclude l’ad neroverde, ai microfoni di DAZN – vedremo le possibilità che avremo con le squadre che si avvicineranno a lui. Con la Roma rapporto ottimo, abbiamo tanti giocatori cresciuti nel settore giovanile giallorosso qui da noi, ma è presto per parlare di mercato, c’è ancora tanto tempo”.