Il pilota ha lanciato un allarme importante per il futuro della MotoGp. Tanti campioni in fuga per problemi economici?
La MotoGp è pronta a ripartire per questa nuova stagione, sicuramente piena di colpi di scena e con molti duelli interessanti. Gli occhi per questa nuovo anno sono ovviamente puntati sul campione del mondo in carica Pecco Bagnaia e sulla sua Ducati ufficiale, capace di crescere e strappare la vittoria finale alla Yamaha solo qualche mese fa.
Fabio Quartararo è pronto a prendersi la rivincita per lo scorso anno, dopo una prima parte di stagione da autentico dominatore ma avendo subito la rimonta del pilota italiano in una grande seconda parte di campionato. Di sicuro in questa stagione la vittoria finale non sarà solo una faccenda tra il pilota francese e Bagnaia.
Il rientro di Marc Marquez dopo la stagione da dimenticare dello scorso anno per l’infortunio all’omero del braccio destro infatti, incuriosisce tanti addetti ai lavori e tifosi del pilota spagnolo. Intervenuto pubblicamente nelle scorse settimane, Marquez è apparso in gran forma e con tanta voglia di rimettersi in discussione.
Vincere non sarà comunque facile, viste le potenzialità della Honda dello scorso anno, ma il rientro di Marquez sarà una bella boccata d’ossigeno anche per il team giapponese. Nel frattempo a poche settimane dall’inizio del mondiale in programma a Portimao in Portogallo, stanno facendo discutere e non poco le parole di un pilota italiano sulla salute della motoGp.
Il Gran Premio del Portogallo si avvicina e tutto sembra essere pronto per un anno dalle grandi sorprese e dallo spettacolo assicurato. In queste ultime ore a far discutere sono state le parole del pilota italiano Luca Marini, intervenuto pubblicamente durante la presentazione del team Mooney VR46 per questa nuova stagione tra poco al via.
L’intervento del pilota italiano ha portato a galla problemi dal punto di vista economico di tutta la MotoGp, ma anche nelle categorie minori. Per ciò che riguarda la classe regina, Marini ha parlato soprattutto di quelli che sono i problemi sui premi legati alle sprint race, con la volontà di avere maggior supporto da Dorna.
Oltre ai problemi ravvisati da Marini anche in Moto2 e in Moto3, la questione più spinosa rimane quella legata alla modalità sprint race e ai premi economici non assegnati da Dorna. “E’ un grosso problema questo perché non guadagniamo abbastanza soldi secondo me e ogni anno è peggio per i piloti“.
Marini crede che interventi da parte di Dorna e di alcuni partners siano necessari per lo spettacolo e per il rispetto dei piloti. “Abbiamo bisogno di più supporto da Dorna, dai partners, ma il miglior modo è migliorare lo spettacolo per gli appassionati per avere più soldi“. Il messaggio di Luca Marini alla vigilia del motomondiale è molto chiaro, di sicuro di questa vicenda sarà necessario parlarne per la salute della Motogp.