Cristiano Ronaldo ha firmato l’ultimo contratto della sua carriera e lo ha fatto senza uno dei suoi partner storici di questi decenni.
Cristiano Ronaldo è diventato, ormai da qualche giorno, un giocatore dell’Al Nassr. Il club saudita ha deciso di regalare al portoghese l’ultimo contratto faraonico della sua carriera, facendolo anche diventare ambasciatore del calcio arabo.
Una situazione che era nell’aria, ma dopo il deludente Mondiale di Cristiano Ronaldo, è divenuta realtà. Cr7, nonostante le voci che lo vorrebbero il prossimo anno al Newcastle se il club inglese dovesse raggiungere la qualificazione in Champions League, dice addio al calcio che conta ed emigra in Asia.
200 milioni per tre stagioni. Questa la cifra monstre che ha convinto il portoghese ad accettare l’offerta del club saudita e che lo ricoprirà d’oro da qui ai prossimi tre anni.
Un finale di carriera un po’ malinconico per quello che, insieme a Messi, è stato il dominatore del calcio mondiale negli ultimi 15 anni, tra Palloni d’Oro, Champions League e trofei vinti a ripetizione.
Oltre a sancire il suo addio al calcio che conta, però, il trasferimento di Cristiano Ronaldo all’Al-Nassr sancisce la rottura definitiva tra il campione lusitano e il suo storico procuratore, Jorge Mendes. Una notizia che, in realtà, non sorprende più di tanto.
Negli ultimi mesi, infatti, il rapporto dei due si era inesorabilmente deteriorato e le incomprensioni erano diventate sempre più palesi. Tutto comincia durante l’ultima estate, quando Cristiano Ronaldo vuole lasciare il Manchester United per trasferirsi in un club che possa garantirgli altre presenze in Champions League. Il boss di Gestifute, però, non porta le offerte che CR7 pensa di meritare e tra i due comincia ad esserci un po’ di maretta.
La goccia che fa traboccare definitivamente il vaso, però, è il sì di Cristiano Ronaldo al trasferimento in Arabia Saudita. In questa situazione il calciatore ha voluto fare di testa sua, affidando la trattativa a Ricardo Regufe, ex rappresentante della Nike in Portogallo.
E’ stato Regufe a condurre la trattativa per conto di CR7 e, quindi, sarebbe lui oggi ad occuparsi degli interessi dell’ex Real Madrid. Tra Mendes e Cristiano Ronaldo i rapporti hanno toccato minimi storici, ma non si sono del tutto interrotti. La Polaris Sports, società collegata a Gestifute, è infatti ancora oggi l’azienda che controlla e gestisce i diritti commerciali e d’immagine di Cristiano Ronaldo.