Tennis

“Non pensavo potesse succedermi”: Nadal è distrutto | Finisce la partita e accade l’impossibile

Rafa Nadal concentrato durante la partita del secondo turno agli Australian Open 2023 (AnsaFoto)

Il primo colpo di scena di quest’edizione degli Australian Open arriva dalla partita tra Rafa Nadal e Mackenzie McDonald.

Il grande tennis è tornato e come sempre sono gli Australian Open ad aprire le danze di una nuova stagione. Iniziato il primo turno ci sono state immediatamente le prime sorprese, la più amara per noi riguarda Matteo Berrettini, eliminato da Andy Murray dopo una battaglia di cinque set (6-3, 6-3, 4-6, 6-7, 7-6) durata quasi cinque ore.

Un enorme rammarico per l’azzurro che sul 5-4 al quinto ha avuto due match point, di cui uno sprecato malamente. Saluta dunque immediatamente uno di quei tornei che avrebbe dovuto vederlo tra gli assoluti protagonisti. Gli altri italiani, purtroppo, non hanno fatto meglio.

A parte Jannik Sinner che si è qualificato al terzo turno e dovrà vedersela con l’ungherese Fucsovics, gli altri sono stati tutti eliminati: Sonego è uscito al secondo turno contro Hurkacz (10) ma ha dato battaglia per cinque set; Musetti è uscito a sorpresa alla prima partita contro il sudafricano Harris, anche lui dopo cinque set; Fognini non è mai stato in partita contro Kokkinakis (1-6, 2-6, 2-6).

Sta proseguendo indisturbato, invece, il percorso del super favorito Novak Djokovic, qualificato al terzo turno senza troppi problemi. La novità, invece, riguarda il campione uscente Rafa Nadal

Un duro colpo

Lo spagnolo ha dovuto arrendersi all’americano Mackenzie McDonald al secondo turno, a causa di un problema all’anca che non gli ha permesso di essere competitivo. Avrebbe anche potuto ritirarsi, ma alla fine ha deciso di onorare fino alla fine la sua presenza sul centrale degli Australian Open. La partita è terminata 4-6, 4-6, 5-7.

In conferenza stampa, Nadal è apparso molto scosso e dispiaciuto: “L’anca, sì. Era da un paio di giorni che mi sentivo così, ma niente che potesse farmi pensare a quello che sarebbe successo. Non so ancora se si tratta di un muscolo o di un’articolazione. Ho avuto problemi all’anca in passato, ho fatto dei trattamenti, ora semplicemente ho la sensazione di non potermi muovere bene e penso si sia visto” – ha dichiarato il 22 volte campione Slam – “Ovviamente ho considerato il ritiro, ma alla fine del trattamento non l’ho chiesto al fisioterapista. Dovevo saperlo io. E semplicemente ho provato a giocare senza procurarmi ulteriori danni fisici. Non l’ho chiesto neanche al mio box”

Nadal chiama il time-out medico per permettere al fisioterapista di soccorrerlo (AnsaFoto)

Un tabellone aperto

Con l’eliminazione dello spagnolo, la part alta del tabellone improvvisamente appare meno proibitiva e potrebbero prospettarsi degli scenari interessanti anche per il nostro Sinner. L’italiano se dovesse passare i sedicesimi potrebbe ritrovarsi di fronte la testa di serie numero 3 Tsitsipas, in un incontro tutto da vivere.

Senza considerare che in questa parte del tabellone troviamo anche il finalista uscente Medvedev, che punta naturalmente a vincere il primo slam australiano della sua carriera. Se dovesse sconfiggere lo statunitense Korda, se la dovrà vedere con il vincente della sfida più interessante del terzo turno: Hurkacz vs Shapovalov.