Il club ha trovato l’accordo con l’allenatore per estendere il rapporto di lavoro fino al 30 giugno 2025.
Terminate le attività, per la Serie A adesso è tempo di vacanze. Le notizie di campo hanno lasciato posto alle indiscrezioni di mercato, mentre giocatori ed allenatori ricaricano le pile in vista dei ritiri di inizio luglio. I protagonisti di questa fase sono e saranno direttori sportivi e procuratori.
In attesa di comprendere come saranno composte le rose per la stagione entrante, va sottolineato un dato importante per quanto riguarda gli allenatori: record di conferme. Soltanto tre società avranno, almeno dall’inizio, un volto nuovo in panchina.
Il primo cambio, ormai lo sappiamo da tempo, riguarda chi sarà alla guida dei campioni d’Italia in carica. Dopo le dimissioni presentate da Luciano Spalletti poche ore dopo la matematica conquista dello scudetto, il presidente De Laurentiis ha iniziato una lunga ricerca per il profilo perfetto. Alla fine, la scelta è ricaduta su Rudi Garcia, che nell’ultima stagione era sulla panchina dell’Al-Nassr, prima della decisione consensuale di divorziare, ad aprile.
Ben più recenti, invece, le decisioni di Fabio Grosso e Marco Baroni di non proseguire le rispettive avventure a Frosinone e Lecce. Entrambi in scadenza di contratto, non hanno trovato un accordo per il rinnovo e adesso, caso vuole, che siano i due indiziati principali per la panchina della Sampdoria. Riguardo i sostituti, non sono ancora stati annunciati.
Tra i diciassette allenatori confermati in Serie A, ve n’è uno che ha da poco esteso il proprio contratto. Si tratta di Paolo Zanetti, che ha trovato l’intesa con l’Empoli per proseguire insieme fino al 30 giugno 2025, con un’opzione per il terzo anno.
A confermarlo è lo stesso club toscano con un comunicato ufficiale: «Empoli Football Club è lieta di annunciare che Paolo Zanetti sarà ancora alla guida della prima squadra azzurra».
Giunto al Castellani dopo l’avventura a Venezia, Zanetti ha raccolto l’eredità pesante di Andreazzoli, che nel 2022 era riuscito a regalare all’Empoli una stagione relativamente tranquilla, con la permanenza in A mai in discussione.
Nonostante l’addio di giocatori importanti come Di Francesco, Asllani e Pinamonti, i toscani hanno raggiunto comunque una salvezza tranquilla, regalandosi anche la soddisfazione di vincere a Milano contro l’Inter e travolgere la Juventus.