L’ultima occasione persa potrebbe spalancare le porte a un addio doloroso ma inevitabile in casa Atalanta.
La Dea è tornata al successo, importante tendente al prezioso quello dell’Atleti Azzurri Italia contro l’Empoli di Zanetti, passato in vantaggio con Ebuhei sul finire del primo tempo, abile a sfruttare un assist del rigenerato Caputo.
Gasperini ha dato credito a quella coppia made in Colombia che ha scritto pagine indelebili di storia bergamasca. Ma il pari è arrivato solo grazie a un colpo di testa di de Roon, e grazie all’assistenza di Ruggeri. Fino all’ultimo l’allenatore nerazzurro ha confidato in Zapata e Muriel, fino a che non ce l’ha fatta più.
E i cambi hanno offerto l’effetto sperato. Con Lookman e Hojlund si è rivista quella squadra in grado di competere con le big. Ed è stato proprio Hojlund, il sostituto di Zapata a insaccare in rete il gol da tre punti.
Zapata era tornato titolare dopo un travagliato post infortunio (reiterato) che, oltre a tenerlo fuori per tanto tempo, complici ricadute su ricadute, gli ha fatto perdere la verve dei tempi migliori.
L’esplosione di Hojlund e il declino del centravanti colombiano sono un mix che s’intreccia e s’interseca, in un mercato che potrebbe segnare un punto di svolta nella storia (leggendaria) di Zapata con l’Atalanta.
Duvan era arrivato a Bergamo nell’estate del 2018, dalla Samp, in prestito biennale per 12 milioni di euro, con diritto di riscatto per ulteriori 14 milioni. Non ci mette molto a caricarsela sulle sue spallone: 28 gol stagionali di cui 23 in campionato sono la cartina di tornasole del terzo posto della Dea in Serie A, il suo miglior piazzamento nella storia del club nerazzurro.
Zapata è on fire anche nella stagione susseguente, quella dello storico debutto in Champions League, la Dea ha le idee chiare e con il placet di Gasperini riscatta definitivamente Zapata dalla Sampdoria: con i 26 milioni totali sborsati tra prestito oneroso e riscatto, il colombiano diventa l’acquisto più costoso di sempre per la società nerazzurra.
Il 17 ottobre 2021, Zapata col gol all’Empoli realizza la centesima rete in Serie A, diventando il primo colombiano a raggiungere questa prestigiosa cifra, nel corso della stagione 2021-2022 è il secondo miglior marcatore di sempre nella storia del club in incontri di campionato, superando nel corso dell’annata Severo Cominelli, Adriano Bassetto, Germán Denis e Poul Rasmussen.
Passato e presente si conoscono. Ma il futuro di Zapata appare lontano da Bergamo. Anche perché arrivano sirene di mercato importanti, come quelle dell’Everton: i Toffees potrebbe dar seguito a un pourparler già mostrato, parola di TeamTalk.