Nuova penalizzazione: ecco quanti punti tolgono alla Juventus | Tifosi col fiato sospeso
L’uscita delle motivazioni della sentenza del Collegio di Garanzia del CONI apre nuovi scenari sulla Juve.
Guardando la classifica, grazie al blitz di Bergamo, e alla concomitante sconfitta della Lazio, la Juve è seconda in classifica: due punti in più della Lazio, tre sull’Inter, cinque soprattutto sul Milan, attualmente la prima delle escluse per la Champions che verrà, al netto di un successo della squadra di Pioli proprio nella Coppa con le Orecchie di quest’anno.
La classifica è un dato oggettivo: tanti i punti raccolti da Max Allegri in una delle stagioni più complesse della Signora, alle prese con la fine – anticipata – dell’era Agnelli, con gli infortuni, direttamente proporzionali alle inchieste che si stanno svolgendo per l’operato della precedenza governance.
Sono proprio queste sentenze, però, che trasformano la classifica da oggettiva in soggettiva, a seconda di cosa uscirà fuori da un filone di indagini che potrebbe togliere, chissà quanti punti, alla Juventus. Tutto va in questa via dopo le motivazioni che il Collegio di Garanzia del CONI ha espresso sul ricorso inoltrato dalla Signora. Motivazioni che ribadiscono due concetti: la Juventus ha commesso qualcosa di illecito, la Juventus verrà penalizzata nuovamente.
Ne sono praticamente tutti convinti. Basta leggere le motivazioni, c’è scritto espressamente, in quanto i giudici hanno riconosciuto la legittimità del ricorso per revocazione che ha permesso di riaprire il caso, confermando il nuovo “quadro probatorio” rispetto a una situazione che aveva permesso al club bianconero di uscire indenne dal primo grado di giudizio. Non solo.
Reiterate alterazioni contabili
Sempre nelle motivazioni del Collegio di garanzia del CONI si riconosce una “voluta reiterata alterazione delle evidenze contabili per effetto di numerose plusvalenze i cui valori erano fittizi“. Juve colpevole, dunque. Juve da penalizzare. Appunto.
Il Collegio di Garanzia nei fatti ha respinto in toto (o quasi) il ricorso bianconero. La domanda sorge spontanea, perché allora siamo tornati indietro, di nuovo alla Corte d’Appello federale? Il motivo è sta tutto nella penalizzazione. “Considerato, infatti, che la misura della sanzione della penalizzazione inflitta alla Juventus risulta determinata in relazione alle accertate violazioni dei suoi rappresentanti e dei suoi dirigenti, nonché dei suoi amministratori senza delega, il venir meno, per l’accertato vizio motivazionale, della sanzione per questi ultimi si riflette, allo stato, anche sulla sanzione complessiva irrogata alla società e rende”.
La variante sui singoli amministratori senza delega
Il Collegio di Garanzia del CONI con queste motivazioni, non fa altro che smussare un angolo, serve una nuova valutazione della Corte Federale d’Appello sulle eventuali responsabilità dei singoli amministratori senza delega e poi anche della stessa società Juventus.
Ma quei singoli amministratori senza delega, quanti punti potranno togliere alla Juve? Al massimo 5-6. La partita sembra giocarsi solo su questo aspetto il prossimo 25 maggio, la data ipotizzata dai più per la riunione della Corte d’Appello. La penalizzazione arriverà, non resta che scoprire di quanto sarà.