A Napoli si continua a festeggiare, per le strade, nei ristoranti, ed è giusto così. Ma quando termineranno i bagordi, si farà la tara delle tante voci che circolano sui campioni d’Italia.
E’ bastata una soffiata, qualcuno che ha avvistato dei giocatori del Napoli entrare in un ristorante, nella sera in cui a Milano c’era il derby di andata delle semifinali di Champions League: una delle tante feste-scudetto all’ombra del Vesuvio è nata spontanea, con tantissimi tifosi fuori dal ristorante a festeggiare.
C’erano staff e giocatori in quel ristorante, non Aurelio De Laurentiis. Un presidente che finora sta gonfiando il petto per la sua impresa: alla fine ha preso il Napoli in Serie C e in un crescendo rossiniano, a modo suo e non senza aspre critiche, è arrivato allo zenit: sul tetto di tetto.
Già perché c’è tanto, tantissimo, del presidentissimo nel terzo scudetto del Napoli. E’ andato avanti per la sua strada, dritto per dritto, sempre con il piede sull’acceleratore, non interessandosi minimamente dei suoi detrattori, li ha considerati degli ostacoli da superare, ma senza dargli troppo peso. Ma alla fine ha stravinto lui.
Tutte le scelte fatte, anche le più complesse e criticate, hanno dato ragione ad Aurelio De Laurentiis: giusto e sacrosanto riconoscergli onore e lode. Ma come si comporterà ora il presidente del Napoli, davanti quello che sta accadendo?
Per Osimhen è scoppiata un’asta là fuori, pericolosa per il Napoli perché l’eco delle gesta dell’attaccante nigeriano è arrivato fino alla terra di Albione. E con le inglesi in questo momento c’è poco da scherzare: hanno valanghe di soldi da spendere (finché dura l’epoca d’oro, in primis, dei diritti tv) e possono convincere chiunque. Dela si è già sbilanciato su Osimhen: “Non lo vendo”.
Ma bisogna trovare un nuovo direttore sportivo, perché Cristiano Giuntoli sembrerebbe aver detto sì alla Juventus. Altrettanto presumibile che il Napoli sappia già su chi puntare.
Pietro Accardi, attuale diesse dell’Empoli. Se fosse vera questa indiscrezione che accomuna Corsport e Gazzetta, potrebbe arrivare almeno tre gioiellini dei biancazzurro. Il primo è uno dei portieri più ricercati in Italia: Guglielmo Vicario, valutato circa quindici milioni di euro. Non solo.
Il secondo è Tommaso Baldanzi, centrocampista offensivo nel giro delle Nazionali Azzurre, che piace tanto a Spalletti. Il terzo? Fabiano Parisi, semplicemente uno dei migliori terzini di questo attuale campionato. Prima il direttore sportivo però. La sensazione è che Dela non si fascerà la testa se Giuntoli andrà alla Juventus: quello che doveva fare al Napoli, l’ha fatto. E pure bene.