Nuovo “numero 10” per la Juve: arriva dalla Francia | Operazione a basso costo
Giuntoli e Manna pianificano i rinforzi da mettere a disposizione di Max Allegri, puntando anche su operazioni a basso costo.
Un tesoretto da investire. È quella della riduzione del tetto salariale, condicio sine qua non per una stagione senza, presumibilmente, coppe europee, visto che la Juve “baratterà” la qualificazione in Conference League con la fine della querelle con l’UEFA.
In tal senso ci sono stati dei passi in avanti. Importanti. La nuova governance bianconera ha già risparmiato quasi 20 milioni di euro, figli degli “sgavri” di Leandro Paredes (percepiva 7 milioni netti) e Angel Di Maria (sei), a cui se ne devono aggiungere altri cinque, quelli di Juan Cuadrado. Che ha da poco salutato ufficialmente il club torinese dopo otto meravigliose stagioni.
Diciotto milioni di euro sono soltanto un punto di partenza, visto che la Juventus deve piazzare giocatori del calibro di Zakaria, McKennie ed Arthur, tutti e tre non rientranti nei piani tecnici di Max Allegri.
Prima arrivano queste cessioni, prima la Juventus potrà chiudere delle trattative, magari come Milinkovic Savic, anche se dopo il rinnovo di Rabiot, la Signora non intende svenarsi per il Sergente della Lazio. Nel frattempo, meglio pensare a qualche operazione a basso costo.
Prospetto interessante
Quello di Yusuf Yazıcı è da un po’ di anni un profilo interessante: centrocampista turco, classe 1997, di proprietà del Trabzonspor, a titolo temporaneo nel Lille nella stagione appena trascorsa.
Centrocampista offensivo di piede mancino, in grado da agire anche come centravanti (falso nueve) o seconda punta.
Una sorta di piano B
Un “dieci” veloce e dotato di tecnica individuale tenuta in grande considerazioni da molti esperti di mercato: è abile nel controllo palla, oltre che nella capacità di tiro e negli inserimenti; la buona visione di gioco e la precisione nei calci da fermo gli permettono di essere anche un ottimo assist-man. Allegri avrebbe dato il placet all’operazione low cost. C’è però da limare la differenza tra domanda e offerta, visto che i turchi valutano Yazici circa dieci milioni. Sulle sue tracce si registra anche l’interesse di Nantes e Besiktas.
Le alternative costano di più. La prima è Piotr Zielinski, su cui c’è anche la Lazio dell’ex maestro Sarri, anche se la Juve può giocarsi il jolly Giuntoli, che lo conosce benissimo. Attenzione a Dahici Kamada, nazionale giapponese libero sul mercato che il Milan ha messo pericolosamente in stand by. Dulcis in fundo Pablo Fornals, trequartista del West Ham in scadenza di contratto nel 2024, ma il prezzo sale, mentre quello di Yazici potrebbe scendere, anche se non di molto.